"Quando il Parlamento fa le cose a modo noi lo diciamo ed infatti siamo stati i primi ad aprire il wifi senza più nessuna necessità di registrazione o autenticazione dell'utente" lo dice Matteo Renzi presentando la rivoluzione scattata a Firenze con la nuova WiFi Free in tutto il territorio comunale. La classifica dei luoghi coperti utilizzati ieri vede al primo posto piazza della Repubblica, seguita da Piazza Duomo, Piazza Signoria, Piazza San Giovanni, Lungarno Archibusieri, Piazzale Uffizi, Orsanmichele, Piazza del Grano, Oblate.
Ci sono 250 hotspot ai quali collegarsi e ciascuno di essi ha una portata di circa 50 metri. Registrato il picco di accessi già nella serata di apertura con gli ingressi alla rete praticamente raddoppiati. Problemi di velocità? "Sì ci sono stati, ma nel bene, nella bontà dell'iniziativa c'è anche questo aspetto, sul quale comunque stiamo lavorando, abbiamo già attivato i tecnici". Renzi non lesina complimenti per la decisione del governo Letta, ma neppure stoccatine all'industria della telefonia mobile portando avanti una battaglia personale da frequentatore assiduo dei Social Network "Se nokia non avesse creduto fortemente nell'esclusivo traffico voce adesso potrebbe ancora essere leader del mercato, ma non ha colto la sfida degli smartphone e adesso si trova passi indietro rispetto alla concorrenza" La wifi libera piace, e molto.
Il tempo di connessione medio è di 70 minuti sulle due ore offerte gratuitamente. "Significa - spiega una nota di Palazzo Vecchio - che le persone navigano non solo per leggere la posta, ma anche per cercare informazioni, notizie, per interagire con il web". La rete di Firenze, che comprende ad oggi 530 hotspot (antennine) in 200 aree della città, è stata realizzata a costi contenuti, federando vari soggetti come la Provincia, l’Università, Vigili del Fuoco, Firenze Parcheggi (e altri sono in arrivo), ma offre una copertura molto vasta e sostanzialmente affidabile. Nelle aree coperte viene offerta la navigazione libera e gratuita per due ore e per 300 Megabyte giornalieri su ciascun dispositivo; se, come spesso succede, l’utente è dotato di due o tre dispositivi (telefono, computer, tablet) l’offerta raddoppia o triplica.
La connessione è valida per ciascun supporto, questo significa che si potrà usufruire di due ore per il cellulare, ma anche di altre due ore per il pc e così via. Più apparecchi, più tempo a disposizione. Vedremo degli uffici mobili nelle piazze di Firenze? Potrebbe essere questa la prossima frontiera. La navigazione internet avviene sotto responsabilità dell'utente per quanto riguarda il corretto utilizzo. Per tutela contro usi illeciti gli accessi sono tracciati a norma di legge: in pratica vengono registrati i numeri di serie univoci dei dispositivi connessi.