Lo sconto del 30% sulle multe elevate a Sesto Fiorentino e pagate entro cinque giorni riguarda anche i cosiddetti foglietti rosa”, cioè gli avvisi che vengono lasciati dagli agenti sui parabrezza dei veicoli. Il Comando sestese della Polizia Municipale, al pari di altri comuni, ha infatti deciso di interpretare in modo estensivo il provvedimento in ambito di multe contenuto nel D.lgs. 69/2013 (c.d. “Decreto del fare”), in vigore dal 21 agosto scorso. Secondo la misura varata dal governo - che ha modificato l’art.
202 del Codice della strada - se una contravvenzione viene pagata entro cinque giorni dalla contestazione o dalla notifica, il trasgressore può usufruire di uno sconto del 30%. “Alcuni comuni non considerano il foglio rosa alla stregua di una notifica - ha spiegato il sindaco Gianni Gianassi presentando stamani il provvedimento alla stampa - e quindi per ottenere lo sconto il cittadino deve attendere la notificazione della multa a casa, con un relativo aggravio di spese sulle quali i comuni non guadagnano niente.
In questo caso l’ente risulta penalizzato anche perché la riscossione è ritardata di circa un mese”. La casistica è stata illustrata nel dettaglio dal Comandante della Polizia Municipale Paolo Bagnoli e dal vicecomandante Antonio Mannucci. Se il trasgressore viene fermato all’atto della commissione dell’illecito, viene messo immediatamente a conoscenza dell’infrazione e gli viene consegnato il verbale. Ma per le c.d. “infrazioni statiche” (per esempio il divieto di sosta) nella maggior parte dei casi ciò non avviene, poiché gli agenti lasciano sul veicolo l’avviso della contravvenzione (il foglietto rosa) che rappresenta l’anticipo della notifica che verrà recapitata a casa al proprietario del mezzo.
Un’interpretazione letterale della norma vedrebbe quindi il trasgressore obbligato ad attendere la notifica dell’atto per usufruire dello sconto. “Consentire il pagamento ridotto anche sull’avviso - ha spiegato Bagnoli - rappresenta un modo per semplificare la procedura e andare incontro ai cittadini, che sarebbero altrimenti penalizzati dai costi della notificazione a casa. I foglietti rosa lasciati sui parabrezza dagli agenti di Sesto Fiorentino recheranno chiara indicazione sulle modalità di pagamento ulteriormente ridotto del 30%.
Il sistema è stato ritenuto conveniente anche per le casse dell’amministrazione comunale, dal momento negli ultimi anni è stata riscontrata una tendenza al progressivo ritardo nel pagamento delle contravvenzioni. Tra il 2008 e il 2011 erano oltre il 62% le multe che venivano pagate entro i 60 giorni dalla notifica, ma la percentuale è scesa al 56% nel 2012 e addirittura al 47% nell’anno in corso. Con i conseguenti costi per il Comune per arrivare infine alle riscossioni. “D’altra parte - ha concluso il Comandante Bagnoli - lo spirito del decreto è quello di garantire l’efficacia del sistema sanzionatorio relativo alle violazione del CdS e l’effettiva disponibilità di risorse destinata al finanziamento dei programmi annuali di attuazione del piano nazionale delle sicurezza stradale”.
Sono previste tuttavia alcune esclusioni nei casi che contemplano la sanzione accessoria della sospensione della patente o la confisca del mezzo, oltre alle violazioni di carattere penale. Ad esempio, la guida in stato di ebbrezza oppure quei casi in cui le norme della circolazione stradale derivino dalle c.d. legge complementari e non siano contenute nel Codice della Strada. (rm)