Alle ore 5.10 odierne, gli equipaggi della Squadra Volante hanno tratto in arresto per furto aggravato un giovane di 25 anni, residente a Firenze, con precedenti sia specifici per reati contro il patrimonio sia per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. All’arresto si è giunti grazie alla preziosa segnalazione di un residente, un Ufficiale dell’Arma dei Carabinieri, il quale ha riferito di essere stato sorpreso nel sonno da forti rumori provenienti dalla strada: “rumori come di vetri infranti” e, dopo pochi secondi, il suono di un dispositivo di allarme.
Affacciatosi ad una finestra, l’Ufficiale ha riferito di aver visto un giovane dapprima allontanarsi velocemente con un trolley nero da un veicolo in sosta all’incrocio tra Via Casine e Via S. Giuseppe e, di seguito, tornare indietro, rovistare frettolosamente nell’abitacolo di quell’auto e, nuovamente, allontanarsi impugnando una borsa da donna. Tutto ciò è accaduto in pochi minuti e sotto l’occhio vigile dell’Ufficiale che, contattata immediatamente la polizia (competente in quell’area cittadina), ha descritto il sospetto, indicandone in tempo reale ed utile ogni spostamento.
Le Volanti sono giunte rapidamente sul posto e, dopo brevi ricerche, hanno individuato e fermato il giovane, trovandolo in possesso della borsa nonché di banconote in valuta bulgara, di monete in euro, di un dispositivo elettronico (iPhod), di un cacciavite con manico di colore nero, di un paio di forbici e di un coltello. Nella borsa “griffata”, gli agenti hanno trovato inoltre un costoso orologio, un paio di occhiali da sole e dei monili, alcuni dei quali a prima vista di pregio. Uno dei vetri dell’autovettura indicata dall’Ufficiale è risultato infranto e sul montante, nel corso degli accertamenti tecnici, sono state rilevate forzature compatibili con il cacciavite del 25enne.
Durante le attività di sopralluogo, gli operatori di polizia hanno rinvenuto anche il trolley nero, trovato completamente vuoto, ed accanto a quest’ultimo numerosi capi di abbigliamento femminile. Arrestato il ladro, gli agenti sono risaliti alla proprietaria del veicolo, una cittadina bulgara dell’86’, che stamattina ha formalizzato la denuncia del furto subito, recuperando il maltolto. Il cacciavite, le forbici ed il coltello sono stati sequestrati, unitamente all’iPhod ed agli occhiali da sole non riconosciuti dalla vittima bulgara come propri.