La notte fra il 4 ed il 5 marzo 2013, un vasto incendio distrugge la Città della Scienza di Napoli. Il museo e polo tecnologico di Bagnoli, centro culturale importantissimo per la città partenopea e per tutto il sud Italia, scompare in una sola notte divorato da un rogo di natura dolosa. È contro questo gravissimo gesto che ha colpito nel cuore delle istituzioni e della comunità, con l’intento di lanciare un segnale forte e chiaro in nome della legalità e della giustizia, che il gruppo musicale Mediterranea di Firenze ha promosso insieme a Arci Firenze, C.G.I.L.
Toscana, CGIL Camera del Lavoro di Firenze, Associazione Libera e Provincia di Firenze, un evento a sostegno della ricostruzione della Città della Scienza. La serata di musica e spettacolo è in programma per il 28 novembre all’Obi Hall di Firenze. Una kermesse musicale e artistica in cui ogni gruppo, ogni artista, si esibirà con il proprio repertorio mentre la regia sul palco sarà affidata ad un gruppo di attori e comici. I brani musicali saranno alternati a letture, intermezzi e sketch fino alla jam-session finale di tutti i partecipanti, sulle note di Don Raffaè di Fabrizio De Andrè. Sono già molti gli artisti fiorentini di grande calibro che si esibiranno e parteciperanno allo show per unire le forze contro l’illegalità e la violenza, nonché per raccogliere fondi per ricostruire il polo scientifico. L’ingresso alle serate sarà a bigliettazione (15 euro il costo del biglietto con sconti per gli studenti sotto i 18 anni e per le comitive scolastiche) ed i proventi derivanti dalla vendita degli ingressi andrà totalmente devoluta ai fini della ricostruzione. La presenza sul palco delle maggiori personalità della scena culturale fiorentina sarà la testimonianza concreta e costruttiva di una lotta all’ingiustizia fatta attraverso armi simboliche, quali la musica, l’arte e la poesia. Forte risuona anche lo slogan scelto per promuovere l’iniziativa: “Perché?...
Perché la scienza è di tutti” dalle parole di Margherita Hack, scienziata recentemente scomparsa dallo spirito battagliero che alla scienza ha dedicato tutta la sua vita. All’evento fiorentino ne seguirà uno che avrà sede proprio a Napoli nella primavera 2014, per il quale ci si attende altrettanto entusiasmo e partecipazione da parte di nomi noti del mondo della cultura, dell’arte e della musica. Il progetto prevede la creazione di un fondo nel quale confluiranno i proventi delle sponsorizzazioni, delle serate e delle iniziative collaterali.
Prima fra queste è la vendita dei “mattoni fioriti”, delle finte pietre fatte di carta pesta pressata mescolata con semi di piante naturali, che al contatto con l’umidità possono fiorire. Un oggetto dal profondo valore simbolico, creato dall’artista fiorentina Paola Lucchesi per significare la speranza e la ricrescita. Questi mattoni verranno ceduti a titolo di contributo al prezzo simbolico di 50/100 €. Il ricavato sarà consegnato, al netto delle spese di organizzazione sostenute, direttamente nelle mani del Direttore della Città della Scienza nell’occasione dell’evento di Napoli. La somma che l’iniziativa riuscirà a raccogliere andrà a finanziare interventi specifici di ricostruzione della Città, vale a dire la riedificazione mirata di elemento andato distrutto, individuato secondo la sua particolare destinazione.