Al via il secondo controllo in Provincia di Firenze nell'ambito della Campagna "Defend Life" 2013, iniziativa promossa dal Comando regionale della Toscana del Corpo forestale dello Stato per la sicurezza delle strade montane e dei passi appenninici interessati da un elevato transito turistico. A essere monitorati durante questa operazione sono stati alcuni tratti della SS 67, importante via di collegamento tra la Toscana e l'Emilia Romagna, selezionati in base alla concentrazione delle infrazioni gravi e al numero e alle dinamiche degli incidenti verificatisi negli ultimi 10 anni, tra i quali in particolare il Passo del Muraglione.
Le operazioni hanno visto l'impiego di 15 unità di personale e 5 automezzi del Comando Provinciale di Firenze in collaborazione con il Nucleo operativo speciale di Arezzo. Durante i controlli hanno iniziato ad affluire sul Passo, un tratto di strada dove è vietato il sorpasso e interessato da un elevato numero di incidenti mortali, cinque gruppi di motociclisti, composti mediamente da sei unità per gruppo, attirando l'attenzione del personale Forestale che ha attivato due safety car.
Attraverso la videosorveglianza in movimento, è stato possibile accertare che i motociclisti stavano effettuando, uno dietro l'altro, pericolosi sorpassi in curva, senza rispettare le distanze di sicurezza e circolando prevalentemente contromano. Tutti i motociclisti sono stati fermati e identificati, con l'applicazione di sanzioni e decurtazione di punti dalla patente, che è stata ritirata in totale a 32 persone. La mole dei motociclisti in transito, le condizioni di sicurezza della strada e le numerose violazioni alle norme riscontrate durante le operazioni di controllo hanno costretto il personale della Forestale a rallentare il traffico generale per evitare che i gruppi di centauri impegnati a salire il passo ad altissima velocità si incrociassero nelle curve con autoveicoli e mezzi pesanti in transito.