Sfidano il caldo fiorentino di questi giorni sindacalisti e iscritti della Fiba, il sindacato bancari della Cisl, raccogliendo firme in strada a sostegno del disegno di legge di iniziativa popolare per porre un tetto ai superstipendi dei top managers. Primo appuntamento oggi (dalle 10 alle 18) nel centro storico di Firenze, in via Roma (angolo via Tosinghi). Domani si replica, con lo stesso orario ma in zona Novoli: il banchino verrà posizionato all’angolo tra viale Guidoni e via delle Pandette, tra la sede centrale della Cassa di Risparmio di Firenze e il nuovo Palazzo di Giustizia. Il Disegno di legge, elaborato dalla Fiba e subito condiviso dalla Cisl, prevede, in estrema sintesi, un tetto per la retribuzione fissa di 294 mila euro annui (pari a quello dei manager pubblici deciso con il Decreto ‘salva Italia’), un rapporto di 1:1 per il salario variabile (come da indicazioni europee) e l’abolizione dei bonus relativi alle maxi liquidazioni.
Si punta entro agosto a trovare le 50 mila necessarie per portare in Parlamento la proposta. Un’iniziativa che vuole porre un freno allo scandalo dei superstipendi, con manager che guadagnano in pochissimi giorni (3 ad esempio nel caso degli a.d. di Intesa SanPaolo e di Generali) lo stipendio annuale di un dipendente della stessa azienda. Uno scandalo che non si limita al mondo bancario e assicurativo e che tocca il suo apice con i bonus in uscita: manager allontanati per gestioni insoddisfacenti, ma che ricevono premi milionari. Mettere un tetto alle retribuzioni dei manager non è solo un atto di giustizia e di equità nei confronti di tutti i lavoratori dipendenti e dei clienti, ma consente anche di porre un freno ad un elemento di distorsione dell'economia e delle attività delle imprese.
I superstipendi, legati a risultati a breve periodo, sono stati concausa della crisi e dei fenomeni di finanza creativa che hanno riguardato banche e grandi imprese, con ricadute pesantissime su lavoratori e cittadini. E’ possibile conoscere nel dettaglio la proposta di legge e sottoscriverla in tutte le sedi Cisl territoriali della Toscana e nella sede della Fiba regionale (via Dei 2/a, Firenze – per info tel.055-4392237/8). Tutte le sedi Cisl sono reperibili sul sito www.cisltoscana.it. Altri punti di raccolta verranno allestiti anche nelle prossime settimane e verranno segnalati a livello territoriale e pubblicati progressivamente sul sito http://notizie.cisltoscana.it/ dove è possibile consultare anche tutta la documentazione sul Ddl.