Firenze piange Stefano Borgonovo. "Con lui se ne va un amico, un campione, un fiorino d'oro, ma soprattutto un grande Uomo. Un abbraccio a Chantal, Andrea, Alessandra, Benedetta e Gaia" è il pensiero del primo cittadino di Firenze, Matteo renzi appena appresa la notizia della morte dell'ex attaccante viola che in coppia con Roberto Baggio ha scritto alcune delle più belle pagine della storia della Fiorentina. Una partita tra Fiorentina e Milan nel 2008 ha riempito lo Stadio Artemio Franchi e fatto vivere all'intera città momenti di immensa commozione assieme alle grandi stelle del calcio. A 49 anni ci lascia il simbolo della lotta alla Sclerosi Laterale Amiotrofica o più semplicemente "La stronza" come la chiamava Borgogol.
Una battaglia iniziata nel 2005 quando il calciatore, che abbandonata l'attività agonistica era diventato allenatore dei giovanissimi, ha iniziato ad avvertire i primi sintomi della micidiale malattia. A 49 ci lascia un bomber del calcio giocato, quello bello, sincero, passionale, che ha fatto sognare tante generazioni e ancora tiene milioni di persone attaccate ai media di ogni parte del mondo.