Nonostante la situazione economica molto particolare, in Toscana resistono tante piccole e medie aziende artigiane, che si fanno strada puntando su una qualità eccellente e su un prezzo giusto. Una di queste è VAMA Divani, una piccola azienda del settore arredamento che ha conquistato un posto di tutto rispetto sul mercato, grazie anche ad una buona strategia di vendita, che valorizza alcuni prodotti di nicchia e li propone sul mercato nazionale attraverso l’e-commerce. VAMA è stata creata dai fratelli Magrini, due operai che lavoravano nel settore dell’imbottito 1972.
Nel 1983 si sono messi in proprio e hanno iniziato a fabbricare e vendere letti e divani a Pratovecchio. E nel 2000 hanno aperto anche un negozio ad Arezzo. Abbiamo fatto due chiacchiere con Marco Magrini, che fa parte della seconda generazione degli artigiani VAMA. Marco, credi che l’esperienza di VAMA sia unica nel panorama toscano? Aziende artigianali come la nostra non ce ne sono molte, ma non mi sento di dire che siamo unici. Però un prodotto unico che ancora non ho mai visto in nessuna fiera è il nostro letto contenitore.
Nessuno lo fa come lo facciamo noi, forte e resistente. In più la realizzazione su misura non è un problema. Abbiamo girato anche un video per YouTube per raccontarlo. A VAMA Divani siete riusciti quindi a coniugare la tradizione artigiana con il mondo di Internet… Si, grazie ad Internet siamo anche riusciti ad uscire dai confini toscani. E valorizzare alcuni nostri punti di forza, come l’artigianalità del prodotto e la possibilità di realizzare tutto su misura. Abbiamo anche girato un altro video per YouTube che spiega come realizzare la trapuntatura della testata di un letto in capitonné.
Questo video ha come protagonista mio fratello Francesco che è l’esperto del capitonné. Il filmato ha avuto successo in tutto il mondo, a dimostrazione del fatto che il sapere artigiano è un argomento ricco di fascino dovunque e qualunque sia il mezzo di trasmissione. Sappiamo che utilizzate la lavorazione in capitonné anche per un altro vostro prodotto di punta… Si, i divani Chesterfield. La testata di quel letto infatti è ispirata proprio ai divani Chesterfield.
I nostri Chester sono rifiniti alla perfezione e difficilmente ho trovato dei prodotti paragonabili. Ehm… forse sarò di parte, ma in tutta onestà mi sembra che sia proprio così! Quello che voglio dire è che qualitativamente siamo a livello dei grandi marchi di arredamento, ma con un prezzo molto più contenuto. Hai parlato di prodotti su misura. Siete in grado di realizzare qualsiasi tipo di letto o divano, anche a partire da una foto? Molte volte ci contattano inviandoci via mail un disegno, uno schizzo o la foto di un divano che vorrebbero realizzare.
Ci sono arrivate anche richieste per divani visti in qualche film o trasmissione televisiva. Prendiamo queste richieste, le studiamo a fondo e dopo aver pianificato il lavoro da fare, iniziamo a dare forma a qualcosa che prima era visibile solo su un foglio di carta. Abbiamo accontentato tanti clienti con esigenze di questo tipo. Ovviamente, anche tutti i modelli della nostra collezione possono essere modificati su misura. Le dimensioni diverse, un divano senza un bracciolo, la spalliera più alta, il piedino più grande, la seduta meno profonda...
Insomma non sto ad elencare tutte le modifiche possibili e faccio prima a dire che qualsiasi cosa abbia in mente il nostro cliente, noi la realizziamo. L’esperienza di VAMA quindi è virtuosa e interessante. C’è un consiglio che ti sentiresti di dare agli altri artigiani toscani? Sicuramente la prima cosa che mi viene in mente è quella di cercare di mantenere vivo lo spirito artigianale. Quindi continuare a lavorare bene e curare i propri prodotti al massimo utilizzando sempre materiali di prima qualità.
Non fatevi influenzare dai prezzi dei grandi magazzini che stanno rovinando il mercato artigianale locale e non solo. L’eccellenza e la qualità vengono sempre premiate. E seconda cosa ma non meno importante, buttatevi subito su Internet seriamente per farvi conoscere anche al di fuori dei soliti confini locali. Se non avete un sito Internet prendete in considerazione l’idea di crearlo. Se ce l’avete di già ma non porta i frutti sperati, vuol dire che state sbagliando qualcosa. Io ho studiato e realizzato il nostro sito internet da solo, ma riconosco che partire da zero è un gran bel lavoro, quindi fatevi consigliare la migliore strategia per farvi conoscere. In ultima battuta, ti lasciamo spazio per un piccolo sfogo… Viva l’artigianato e viva gli artigiani che ogni giorno lottano per rimanere a galla, in un mondo che non sembra più capire l’importanza del nostro lavoro!