Una decisione definita "Immotivata, ingiusta e pretestuosa" in seguito alla quale la redazione di Controradio, di concerto con l’Associazione Stampa Toscana, ha deciso di scioperare oggi per otto ore contro l ’azienda che ha scelto di non rinnovare il contratto ad una collega. "Immotivata in quanto non sussistono le condizioni economiche: il bilancio appena chiuso dall’emittente presenta infatti una perdita risicata rispetto al fatturato, perdita che si sarebbe potuta tranquillamente colmare attraverso i soldi versati dagli ascoltatori nella recente campagna di tesseramento al Controradio Club per proprio per sostenere la qualità e la quantità dell’informazione prodotta dall’emittente. Immotivata anche perché, per ammissione stessa dell’emittente, pur in un quadro di generale crisi, le prospettive dell’azienda Controradio risultano relativamente positive, grazie anche ai sacrifici fatti nella prima parte dell’anno dai lavoratori, attraverso la cassa integrazione e la decurtazione degli orari di lavoro per redattori assunti. Ingiusta in quanto va a colpire una collega che da oltre due anni è inserita nell’organico redazionale, professionalizzata e che, da un anno, ricopre anche il delicatissimo ruolo di RLS, ovvero responsabile per la sicurezza dei lavoratori. Pretestuosa perché messo in atto da un’azienda che professa pubblicamente valori etici e rispetto dei diritti dei lavoratori, impostando su questi principi le proprie campagne di tesseramento al club, il cui contributo risulta fondamentale per la sussistenza della radio medesima". I redattori di Controradio, e l’associazione stampa toscana, stigmatizzano l’atteggiamento dell’editore, del direttore (e del collega free lance che si è prestato al gioco), che hanno sostituito i lavoratori in sciopero, mettendo in atto una condotta chiaramente antisindacale e invitano le istituzioni, gli ascoltatori ed i soci del Controradio Club, ad attivarsi affinché l’azienda torni finalmente sui suoi passi, accettando finalmente un franco confronto con il sindacato, alla ricerca di una soluzione che salvaguardi i bilanci dell’azienda , insieme con i diritti e la dignità dei lavoratori. "La CGIL di Firenze sostiene la lotta della redazione di Controradio contraria alla decisione dell’Azienda di non rinnovare il contratto di lavoro per una giornalista, afferma Mauro Fuso Segretario Generale della Camera del Lavoro.
Ormai anche Stampa, Radio e TV sono entrati nell’agone della crisi più generale e negli ultimi mesi si stanno susseguendo le riorganizzazioni e le riduzioni di personale delle redazioni locali, impoverendo così la quantità e la qualità dell’informazione complessiva. Nella vicenda di Controradio auspichiamo e sosteniamo in maniera convinta che l’azienda torni sui suoi passi accettando il confronto con il sindacato affinché si ricerchi una diversa soluzione. La crisi- conclude Fuso- non può motivare qualsiasi operazione e nel caso di Controradio lo stesso equilibrio di salvaguardi del bilancio economico si può raggiungere con soluzioni che rispettino diritti e dignità di chi lavora nella radio".