Quindicesima edizione dell’Estate a San Salvi! Tre mesi di teatro, musica, danza, pittura, cinema…, all’interno di una consolidata collaborazione con la Regione Toscana e con il Comune di Firenze: i Chille sono oggi in convenzione triennale con l’Ente locale, il che dovrebbe assicurare una maggiore serenità e capacità di programmazione. Il tema scelto quest’anno dalla compagnia teatrale diretta da Claudio Ascoli è: “DON CHISCIOTTE. IL SOGNO MATTO.” E non c’è luogo più consono all’utopia donchisciottesca dell’ex-manicomio, storica sede dei Chille! L’estate sansalvina parte subito con tre special-events in un mese di giugno assolutamente da non perdere! Il via giovedì 13 alle ore 21 e 30, con un’edizione speciale dell’ormai infinita Passeggiata “C’era una volta…il manicomio” di e con Claudio Ascoli, giunta alla sua replica n.
522. E' questo uno spettacolo-affabulazione-denuncia sulla storia del manicomio fiorentino e non solo, che in tredici anni ha divertito ed emozionato oltre trentamila spettatori, in piccoli gruppi di 50 persone per volta. Ogni sera diversa dalla precedente, e molti spettatori ritornano a distanza di anni, la Passeggiata raccoglie e rimanda anche l’attualità politica come a mettere in relazione la tragica storia del manicomio con quella dei nostri giorni. Ascoli allarga il suo sguardo sulle tante realtà ex-manicomiali (alcune trasformate in resort turistici, altre ristrutturate cancellandone la memoria); ma innanzi tutto non dimentica San Salvi: il suo oggi e soprattutto il suo futuro prossimo, proprio mentre si susseguono strane voci di riconversione dell'area e chissà...
E non è un caso che tutti gli spettatori di questa serata particolare saranno invitati, a fine Passeggiata, a dire-scrivere-disegnare-cantare…danzare la loro idea di “sogno matto” per San Salvi! Ingresso 5 euro, posti limitatissimi, prenotazione obbligatoria. Ultimora: anche questa replica vede già un super-tutto-esaurito con oltre 100 prenotazioni, una lunga lista d’attesa e tantissime richieste di partecipazioni alle prossime repliche dal 12 al 14 agosto e il 6 settembre. Venerdì 14, sempre alle ore 21 e 30, sarà proiettato “Lo stato della follia.
Qui nessuno è libero.”, uno straordinario film-documentario di Francesco Cordio sugli OPG Ospedali psichiatrici giudiziari. Il film è il racconto in prima persona di un attore, Luigi Rigoni, ex-internato in uno di questi ospedali, che si intreccia con le riprese effettuate, senza preavviso, in questi luoghi “dimenticati” anche dallo Stato. La commissione parlamentare d’inchiesta, voluta dal senatore Marino, ha fatto luce sullo stato di abbandono, degrado e non cura degli internati e ha fatto approvare una legge che ne prevede la chiusura.
Ma tutto ora è sospeso ed è aperto il dibattito su “che fare” di questi autentici lager, e dove e come collocare i circa 1.500 detenuti nei 6 OPG tuttora esistenti in Italia. Dopo la proiezione del film seguirà un incontro con l’autore, coordinato dallo psicologo Paolo Tranchina, direttore responsabile dei Fogli d’informazione, e la presenza di Donatella Poretti, già membro della Commissione Marino, E veniamo all’evento clou, il Don Chisciotte dei Chille, in scena da mercoledì 19 a venerdì 21 giugno, ore 21 e 30, con l’accattivante titolo “Don Chisciotte a San Salvi”.
Ingresso 8 euro, prenotazione obbligatoria. Spettacolo teatrale itinerante, costruito attraverso un lungo laboratorio multidisciplinare… con un Don Chisciotte che rifiuta il mondo reale, immergendosi in uno immaginario: l’oggi a San Salvi – l’ex-manicomio sul punto di trasformarsi…- in confronto/contrasto con l’era dei romanzi cavallereschi! E non mancheranno le sorprese! Posseduto dalla follia della lettura, il Cavaliere mancego vorrebbe trasformare in realtà ciò che ha letto: i libri di cavalleria.
Il mondo reale rifiuta l'illusione di Don Chisciotte. Malgrado tutte le bastonate della realtà, egli però si rimette in marcia un'altra volta, e ancora e ancora… perché continua a credere che il cammino sia una sfida che ci attende, e che riparare offese e rispondere ai torti sia una pazzia degna di essere commessa. Foltissimo il gruppo degli interpreti di questo evento, in ordine alfabetico: Emiliano Anichini, Eva Baldassarri, Matilde Bartolini, Eva Benedetti, Noemi Besztercei, Marco Bianchini (Cervantes), Monica Fabbri, Damiano Galeotti (Sancho), Riccardo Johnny Lorenzini, Paola Malacarne, Elisabetta Mari, Carlo Meini, Irene Montagnani, Elisabetta Parenti, Matteo Pecorini (Don Chisciotte), Bianca Porciatti; e ancora l’aiuto di Julia Gierczyk, Roxana Iftime e Arturo Mugnai.
Musiche originali di Alessio Rinaldi, costumi di Katharzyna Pobudkievicz con l’aiuto di Elisa Coppola. Coordinamento artistico di Claudio Ascoli, Sissi Abbondanza e Paolo Lauri, che nei giorni dello spettacolo curerà l’esposizione “Sogni dell’uomo buono”: immagini sospese, catturate nell’intero percorso laboratoriale. Venerdì 21 giugno al termine dello spettacolo, ci sarà una breve performance sul tema della lotta all’alcolismo a cura del laboratorio teatrale dell’Università di Minsk. Per gli amanti di don Chisciotte anche due serate di cinema ad ingresso libero: giovedì 27 con il Don Quijote secondo Orson Welles e venerdì 28, con Don Quixote, film musicale di Georg Wilhelm Pabst. Last, but not the least del giugno sansalvino mercoledì 26 Segni come parole, performance e interazioni “visive” in Lis, lingua dei segni italiana.
L’evento, coordinato da Alessandra Biagianti, vedrà in scena alcuni artisti sordi, tra i quali La rueda dei Segni, gruppo di danza latinoamericana guidato da Claudio Poli e alcuni poeti-performers. Ingresso 5 euro, prenotazione consigliata. Ricchissimo il calendario dei momenti espositivi, spesso – come tradizione a San Salvi – particolarmenter attenti alle differenze. In quest’ambito si colloca Io seguo la mia mano, esposizione dei lavori di pittura, scultura e ceramica dei ragazzi della cooperativa Gaetano Barbieri.
Il vernissage è previsto per giovedì 27 giugno alle ore 18, con una tavola rotonda di riflessione sul tema: partecipano l’artista Fuad Aziz, i professori Andrea Mannucci e Gianfranco Staccioli e la danzaterapeuta Ambra di Bartolo. Tutte le sere dopo spettacolo con Closer Summer con dj set e…tante sorprese firmate Fab Foetus. E dopo? Impossibile elencare i tanti eventi che si susseguiranno nel delizioso spazio sansalvino da luglio a settembre. Non possiamo però non segnalare almeno il doppio appuntamento con Gaia Scuderi e la danza araba (mercoledì 3 luglio e martedì 22 luglio), il concerto di Hugo Race (già collaboratore di Nick Cave) & The fatalist + Sacri Cuori e Massimiliano Larocca Band (venerdì 12 luglio), la danza popolare di Adanzé e La taranta, la presenza di artisti come Letizia Fuochi, Chiara Macinai e Perelandra Teatro e i progetti speciali “Teatro – La parola negata” (Ciro Masella e Muro vita di Nof4, L’amore con Erode del Teatro Popolare d’Arte e Verso la libertà di Fuad), di canzone d’autore con “SalviAmo la musica” (Giorgia del mese, Fano, Francesco Garito, Marco Cantini, Orchestra del rumore ordinato, Giulia Millanta, Marcello Parrilli e Marina Giaccio) e gli immancabili “Films scelti dal pubblico”. Una segnalazione a parte meritano The city of happiness, che la compagnia Codice Ivan realizzerà dal 3 al 5 settembre, e il Controanniversario di San Salvi, una festa che si realizza a San Salvi nel giorno dell’inaugurazione del manicomio giorentino (9 settembre 1890) e che quest’anno, grazie alla collaborazione con il Quartiere 2 del Comune di Firenze e con l’Associazione per la memoria viva di San Salvi Carmelo Pellicanò, vedrà la presentazione in prima assoluta del libro della Collana 180 "Il pensiero lungo.
Franco Basaglia e la Costituzione" di Daniele Piccione. Saranno presenti con l’autore, lo psichiatra Peppe Dell’Acqua, collaboratore storico di Franco Basaglia, e Sergio Zavoli, che ha curato la prefazione del saggio. E last but not the least la Libera Repubblica delle Arti e delle Culture – il Salvino, la festa con oltre 100 Artisti che chiuderà l’Estate a San Salvi sabato 14 settembre.