Dopo cinque anni di lavori e quasi dieci milioni di euro di spesa, è tornata a nuova vita e nuovo splendore Villa Tolomei. La struttura - quasi 3500 metri quadrati di superficie all'interno di un parco di 17 ettari sulle colline di Marignolle a un passo dal centro di Firenze - è diventata, risorgendo da uno stato di abbandono e di degrado, un resort a cinque stelle destinato ad arricchire e qualificare ulteriormente l'offerta alberghiera e turistica della città, creando, fra dipendenti diretti e indotto, una cinquantina di posti di lavoro.
Questo risultato è stato reso possibile grazie ad una sinergia tra pubblico e privato. Il complesso, risalente al 1300, posto in via di Santa Maria a Marignolle e appartenuto alla storica famiglia dei Tolomei, è proprietà dello Stato in gestione all’Agenzia del Demanio che lo ha inserito nel progetto “Valore Paese-Dimore” con l'obiettivo di recuperare e riqualificare beni pubblici di grande pregio storico e artistico non adeguatamente utilizzati. E’ qui che entra in scena Villa Tolomei Srl, che vincendo un’apposita gara pubblica nel 2007, ha ottenuto la splendida villa rinascimentale in concessione per 50 anni, con l’impegno di ristrutturarla, esaltandone ancor di più l’originaria bellezza, per poi inserirla in un circuito economico virtuoso.
La proprietà resta allo Stato che, al termine della concessione, si ritrova un Bene adeguatamente ristrutturato e capace di produrre lavoro e reddito. Il recupero della grande villa, composta da diversi edifici per circa 3.500 mq di superficie all’interno di 17 ettari di parco a ulivi e vigneti, è stato impegnativo e “certosino”: nulla è stato lasciato al caso per esaltare lo spirito rinascimentale della dimora coniugandolo con tutti i più moderni comfort. L'intera struttura, d'altronde, versava in uno stato di forte abbandono e degrado dopo che, negli ultimi anni, la villa era stata occupata e addirittura trasformata in una sorta di centro sociale.
Oggi Villa Tolomei è un esclusivo resort a 5 stelle immerso nelle colline di Firenze, a soli 2,7 km dal Ponte Vecchio. Con le sue 30 camere di cui 7 classic, 6 superior, 14 junior suite e 3 suite ( due tra queste possono ospitare disabili), tutte stupendamente arredate, la struttura rappresenta la perfetta sintesi tra un hotel di lusso, dotato di tutti i più moderni comfort, e la calda accoglienza di un Relais fuori dal tempo e dentro la storia. “E’ una grande scommessa nella quale abbiamo creduto e crediamo profondamente - commenta il presidente della Exen Spa, società di progettazione, Vincenzo Bertucci – l’impegno finanziario e di lavoro si è rivelato più oneroso di quanto pensassimo in partenza.
I lavori di recupero e di valorizzazione sono andati infatti avanti per cinque anni, e l'investimento finale sfiora i 10 milioni di euro. Tuttavia siamo convinti di aver partecipato all’apertura di una strada e di una esperienza che potrebbero aprire grandi orizzonti. Da un lato la sinergia tra pubblico e privato ci ha consentito di recuperare un bene di grande valore e pregio, sottraendolo al degrado e al disuso, e dall’altro di renderlo occasione e motore di occupazione, di crescita, e di arricchimento ulteriore per la città di Firenze.
Cose queste, specialmente in questo periodo di profonda crisi, di sicura rilevanza. Non nascondo - sottolinea Bertucci - che in gioco, su questa operazione, c’è il nostro interesse e la nostra voglia di fare, ma è altrettanto vero e forse più vero, che c’è il bene della collettività, soprattutto in termini di nuova occupazione e di indotto. Confidiamo che su queste basi il buon rapporto con il territorio di Firenze e con gli Enti locali, trovi conferma e ulteriori occasioni di impulso”. Tornando alla struttura, a completare i comfort, c'è una piscina panoramica con vista eccezionale sulla città di Firenze e la valle dell’Arno.
Una vera gemma incastonata nel parco della Villa, circondata da due ettari di vigneti adibiti a Chianti, ulivi ed una splendida azienda agricola di 17 ettari. Il lusso e l’eleganza degli arredi classici, la bellezza dei meravigliosi soffitti affrescati nelle suite, si sposano con la modernità dei servizi e dell’accoglienza. All’interno del Resort si trovano anche fitness center, lounge bar, meeting rooms e un ristorante, in cui la tradizione della cucina toscana si unisce alla ricercatezza e alla reinterpretazione dei piatti classici.
Nella struttura lavorano quotidianamente 20 persone. L’edificio principale di Villa Tolomei, a pianta rettangolare, si sviluppa su tre livelli per una superficie complessiva di 630 mq., mentre l’intero complesso su oltre 3500m. Sul frontone della facciata la Villa conserva ancora lo stemma con le armi incrociate risalente alla famiglia Tolomei e, al suo interno, ha una piccola cappella sconsacrata. Gli elementi decorativi, gli stucchi e gli affreschi che adornano le pareti risalgono alla fine del ‘700.
Il nucleo centrale della Villa è collegato alla parte più antica costituita da un ex Conventino, o Fattoria, da una galleria che è stata aggiunta intorno agli anni ’50, insieme alla Limonaia. Al complesso principale della Villa appartiene anche una casa colonica, articolata su due livelli. Di non minor pregio è la dépendance, edificio dalla struttura in muratura tradizionale modificato più volte nel corso del tempo. La Villa ha subito nel tempo profonde trasformazioni. Dal 1961, anno di trasferimento allo Stato, si sono succeduti molti e differenti utilizzi: dall’iniziale sede dell’Università Europea a Centro Studi dell’Università, ad Archivio della Comunità Europea, e ancora da sede per i carabinieri a sede per le attività didattiche dell’Istituto superiore per le industrie Artistiche di Firenze.
Il management dell’hotel è stato affidato alla IsHotel Luxury Hotel Management, mentre l’Azienda Agricola è stata affidata alla MetaResort Srl. La Storia del Recupero Fino al 2008 quando Villa Tolomei viene affidata in concessione alla società Villa Tolomei Srl, gli edifici, composti da una parte monumentale e da due edifici minori, versavano in uno stato di abbandono e di degrado prima dell’intervento di valorizzazione. L’intervento di recupero dell'intera struttura si è svolto in 3 fasi: La prima è stata la richiesta e l’ottenimento delle numerose autorizzazioni necessarie per iniziare i lavori, grazie al lavoro di un team di architetti.
La seconda fase è stata il consolidamento di tutte le strutture, solai, coperture etc. Tale fase è stata impegnativa soprattutto nel corpo centrale in quanto si è lavorato salvando i cassonetti lignei originali. Il terzo intervento è stato il restauro portato avanti da due maestre dell’Opificio delle Pietre Dure, Lidia Cinelli e Gaia Germani e dalla società MADE di Firenze. La progettazione è stata curata all’arch. Roberta Valle ed arch. Massimo Minnocci e il coordinamento dalla società Exen SPA di Roma.
L’operazione è stata finanziata in parte dai soci e in parte dal Banco di Sardegna e dal GBM Gruppo Bancario Mediterraneo, sede di Roma. Le opere di consolidamento e di restauro si sono rivelate più lunghe del previsto, ma hanno portato alla luce un complesso storico monumentale che negli ultimi 50 anni si era completamente ammalorato. Si è dedicata poi particolare cura ai giardini ripristinando gli originali giardini all’italiana. Il management dell’hotel è stato affidato alla IsHotel – Luxury Hotel Management, mentre l’Azienda Agricola è stata affidata alla MetaResort Srl. Nel corso del ripristino è stato riattivato l’antico pozzo della villa che nasconde anche un passaggio segreto che portava dalla metà del pozzo alle cantine della villa.
Durante i lavori nel conventino, sotto i vari strati di intonaco è stato portato alla luce un dipinto religioso del 1600. In corso di recupero anche le cantine della villa che “nascondevano” botti secolari. Altra curiosità, durante i lavori nella zona del conventino è stato scoperto un vano segreto con due mitragliette tedesche e numerosi caricatori, regolarmente consegnati alla locale caserma dei carabinieri. Chi è Villa Tolomei Srl Villa Tolomei Srl è la società che si è aggiudicata il contratto di concessione per 50 anni da parte dell’Agenzia del Demanio.
Ha provveduto alla ristrutturazione del blocco monumentale, trasformandolo in un Hotel 5 stelle con 30 camere tra Classic, Suite e Junior Suite e 16 residenze alberghiere in via di ristrutturazione, oltre al recupero produttivo del compendio agricolo. I soci di Villa Tolomei: IsHotel Luxury Hotel Management e Metaresort
IsHotel Luxury Hotel Management ha un esperienza ultraventennale nel campo della gestione alberghiera e gestisce con grande successo l’Hotel & SPA des Pêcheurs sull'isola di Cavallo in Corsica.Per Villa Tolomei cura il management dell’attività alberghiera. Metaresort è una società del gruppo Mazzitelli che opera sin dal 1946 nei settori delle costruzioni, dell'energia, dei media e dell'agro-alimentare. Metaresort è attiva nel turismo con strutture di particolare pregio in Puglia, in Costiera Amalfitana e in Engadina – Saint Moritz (Svizzera). Per Villa Tolomei cura le residenze alberghiere e l'azienda agricola.