Venerdì 24 maggio alle 14.30, presso il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, a Firenze, i rappresentanti della Regione Toscana e delle Istituzioni locali incontrano i 182 alunni che hanno preso parte ai laboratori del Meeting sui Diritti Umani 2013. Intervengono l’assessore della Regione Toscana, Vittorio Bugli, Anna Amodeo del Settore Istruzione e Educazione della Regione Toscana, Paolo Bruschi, responsabile del settore Formazione e Lavoro dell'Unione dei Comuni Circondario dell'Empolese Valdelsa e il coordinatore dell'ufficio Giovanisì, Carlo Andorlini Gli studenti toscani delle scuole superiori, incontrano la Regione Toscana e le Istituzioni locali su un tema di strettissima attualità: il diritto al lavoro per i giovani.
Un confronto aperto e costruttivo tra i decisori politici di oggi e quelli di domani. Al centro, le criticità e le domande che verranno espresse alle Istituzioni direttamente dai 182 ragazzi, che da tutta la Toscana hanno preso parte ai laboratori di partecipazione democratica collegati al Meeting sui Diritti Umani 2013. I laboratori sono stati coordinati da Oxfam Italia e co-finanziati dalla Regione Toscana e si sono tenuti da gennaio a maggio di quest’anno. Un tema, il diritto al lavoro, quanto mai sentito dai giovani toscani, dato che oggi il 38 per cento dei ragazzi tra i 15 e i 29 anni è disoccupato, mentre a livello nazionale sono circa 2 milioni i giovani che al momento né studiano, né lavorano.
Ecco quindi che l’incontro, che si terrà domani 24 maggio dalle 14.30 alle 17.00, presso il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, (evento finale di un percorso durato mesi condotto da Oxfam Italia a fianco dei tanti studenti che hanno preso parte ai laboratori), sarà un’occasione unica per iniziare a dare risposte e individuare soluzioni efficaci per il presente e il futuro. A confrontarsi con i ragazzi saranno quindi l’assessore della Regione Toscana, Vittorio Bugli, Anna Amodeo del Settore Istruzione e Educazione della Regione Toscana, Paolo Bruschi, responsabile del settore Formazione e Lavoro dell'Unione dei Comuni Circondario dell'Empolese Valdelsa e il coordinatore dell'ufficio Giovanisì, Carlo Andorlini.
Dal canto loro i ragazzi delle 10 classi che hanno partecipato ai vari laboratori, potranno quindi esprimere criticità e proposte per superare le problematiche che impediscono la piena fruizione del diritto al lavoro.