Protagonisti della serata Lisetta Luchini (voce e chitarra), Marta Marini (mandolino) e Andrea Pecorini (chitarra), che proporranno una antologia di canti popolari senesi e fiorentini Siena “sfida” Firenze a colpi di stornelli. Domani mercoledì 15 maggio alle ore 20.30 (ingresso a offerta libera) nella suggestiva cornice dell’Orto de’ Pecci va infatti in scena “Tra Piazza del Campo e Ponte Vecchio”, una antologia di canti popolari senesi e fiorentini che vedrà protagonisti Lisetta Luchini (voce e chitarra), Marta Marini (mandolino) e Andrea Pecorini (chitarra).
L’appuntamento inaugura il cartellone di “Gente di Toscana”, la rassegna dedicata a canti, storie, leggende e personaggi della tradizione popolare toscana, promossa da Aresteatro, Cooperativa La Proposta e Unicoop Firenze – sezione soci di Siena per la direzione artistica di Francesco Burroni. In programma cinque spettacoli con ingresso ad offerta libera, il cui ricavato sarà devoluto alla Fondazione Il cuore si scioglie onlus. Dopo ogni spettacolo, alle ore 21.30, sarà possibile cenare in compagnia nell’incantevole scenario della valle di Porta Giustizia, degustando il menù proposto dal ristorante (euro 20) oppure dalla pizzeria (10 euro).
Prenotazione obbligatoria possibilmente entro la sera precedente allo 0577 222201, al 328 9683976 o a info@ortodepecci.it). Dopo il “confronto” in stornelli tra Siena e Firenze “Gente di Toscana” proseguirà il 22 maggio: dalla montagna pistoiese alla Maremma due terre e due generazioni di poeti tra canto popolare e poesia estemporanea, con Realdo Tonti di Agliana (Pistoia) ed Enrico Rustici di Braccagni (Grosseto), protagonisti de “L’uccello che ci va perde la penna”. Il 29 maggio sarà la volta di “Tra cielo, pietra e poesia” (in collaborazione con Auser), in cui Francesco Burroni presenterà la sua raccolta “Occhevversifai?!” accompagnato dai canti popolari senesi del coro “La spennacchiera”, mentre il 5 giugno lo stesso Burroni con Silvia Bruni proporrà “Amore e sé”, la storia di Amore e Psiche e altre novelle popolari senesi dell’Ottocento tratte dalla raccolta di Ciro Marzocchi curata da Florio Carnesecchi.
Gran finale il 12 giugno con il cantastorie Mauro Chechi, protagonista di “Santi e briganti. Canti, storie e leggende della Maremma”. Tutti gli spettacoli – che si svolgeranno anche in caso di maltempo sotto la tensostruttura – iniziano alle ore 20.30 ad eccezione di quello del 29 maggio che avrà inizio alle ore 18.30 e la cui cena è riservata da Auser. Per informazioni, www.aresteatro.it, www.ortodepecci.it, www.coopfirenze.it/sezioni-soci/siena nella foto il Ponte Vecchio di Firenze