“Incatenati per restituire ai ragazzi di Londa una scuola “normale” dopo 8 anni vissuti in sistemazioni precarie”. Domattina alle 10.00 sarà il Sindaco di Londa Aleandro Murras insieme alla sua giunta a mettere in scena questa protesta di fronte al cantiere della scuola (via Roma) per protestare contro il patto di stabilità. La scuola di Londa, completamente ristrutturata, dopo 8 anni di sofferenze, è finalmente pronta, mancano solo piccoli ritocchi, ma, purtroppo, non è detto che dal prossimo anno scolastico i ragazzi vi possano rientrare, a causa del patto di stabilità imposto ai comuni.
L’obiettivo della manifestazione è far vedere e toccare con mano ai cittadini, ai mass-media un esempio concreto di quanto sia assurdo e dannoso mantenere il Patto di Stabilità e chiederne al Governo e al Parlamento il superamento o l’allentamento e togliendo dal patto le spese necessarie alla messa in sicurezza e agli adeguamenti antisismici degli edifici scolastici. PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE DI LONDA Ore 10.00 arrivo Cantiere della Scuola a Londa (Via Roma) Ore 10.15 Visita alla scuola Ore 10.45 Inizio Consiglio Comunale Straordinario Aperto Ore 11.00 Inizio discussione con interventi dei Sindaci, rappresentanti di ANCI e UNCEM, personalità presenti Ore 11.45 Approvazione da parte del Consiglio Comunale di ODG richiedente il superamento del patto di Stabilità Ore 12.00 Chiusura della manifestazione Le altre iniziative 12 aprile – Comune Seravezza (LU): Consiglio Comunale aperto 17 Aprile - Comune Sambuca Pistoiese (PT): Consiglio Comunale aperto 18 Aprile – Comune di Aulla (MS): Consiglio Comunale aperto 19 aprile - Giornata finale di mobilitazione, così congegnata: · ore 12:30 - Conferenza stampa presso la sede di Uncem Toscana (via Cavour, 15) · dalle ore 13:00 – Maratona web, presieduta da Oreste Giurlani Presidente UNCEM Toscana e Marco Semplici Consulta Piccoli Comuni ANCI Toscana, in cui si alternano interventi di amministratori locali, esponenti del mondo sindacale e delle associazioni di categoria.
Il tutto sarà moderato da alcuni giornalisti.