Firenze - La bicinchiesta a bordo del tandem multimediale guidato dal giornalista Maurizio Guagnetti prosegue il suo tour per l’Italia in cerca di "nuove energie" e "nuove storie dell'Italia che si muove", cioè racconti e testimoni di un modo sostenibile di vivere. Percorrerà complessivamente seimila chilometri in cinque mesi. In questi giorni è a Firenze, dove domani 5 aprile alle ore 18.30 presenterà il reportage realizzato in città con le interviste a Massimo Boscherini, presidente di Fiab (Federazione amici della bicicletta) FirenzeInBici, ad Alessio Gramolati segretario generale di Cgil Toscana, a Carlo Scoccianti del Wwf Toscana.
Una video inchiesta sulla sostenibilità e la mobilità dolce, su cosa è cambiato con l’amministrazione del sindaco Renzi. La presentazione si svolge in piazza Santissima Annunziata in collegamento con il professor Philippe Daverio. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare, anche alla "biciclettata" che seguirà. Dopo Firenze, Radiobici ripartirà alla volta di Siena. L'argomento da anni tiene banco l'amministrazioen fiorentina impegnata in un'operazione di revisione della mobilità con le recenti pedonalizzazione e con il tentativo, non sempre riuscito di valorizzare i percorsi ciclabili cittadini, che tuttavia conservano difetti non trascurabili, uno su tutti le piste mal tenute e spesso sconnesse tra loro.
Per questo segnaliamo volentieri il recentissimo volume Strade di ciclismo a Firenze19 + 1 itinerari per la bici da corsa di Matteo Pierattini; Pacini Editore, Pisa 2013. Questo libro nasce dall'idea di unire, con un filo logico ed ordinato, due grandi storie toscane che si intrecciano e sovrappongono: il paesaggio ed il ciclismo. Il paesaggio della Toscana è raccontato da secoli con ogni mezzo espressivo. La sua ricchezza è materiale e culturale allo stesso tempo, ed è in continua mutazione.
In termini culturali, esso ha conosciuto varie aggettivazioni anche in tempi recenti, ed il ciclismo ha contribuito a creare ed alimentare il suo mito. Questo sport, difatti, trova la sua naturale cornice nel paesaggio, che ne è ambito di rappresentazione e supporto fisico. I due elementi si completano, e si esaltano vicendevolmente. Le grandi imprese in bicicletta hanno “creato” paesaggi, che si sono imposti indelebilmente nell'immaginario popolare e nella cultura dei luoghi. Se la Toscana è stata luogo di grandi imprese, oltre che terra di grandi campioni del passato e del presente, il territorio attorno a Firenze ne è stato l'epicentro.
La Firenze - Pistoia del 1870 è stata la prima gara ciclistica disputatasi in Italia, appena due anni dopo la prima gara in assoluto, tenutasi a Parigi. Attorno a Firenze nacquero e si allenarono alcuni dei più grandi protagonisti del ciclismo del 900' e di oggi, come Gino Bartali e Fiorenzo Magni, e innumerevoli furono e sono tutt'ora le gare di ciclismo su strada, dilettantistiche e professionali, che si svolgono in questo territorio. Il paesaggio fiorentino si è arricchito di queste storie, dei loro segni, ed è stato al tempo stesso il luogo della loro rappresentazione.
L'obiettivo di questa pubblicazione è dunque portare alla luce questo rapporto, rivelarne le storie, riscoprire i luoghi, rievocare i segni, i simboli e le storie, attraverso venti itinerari nel territorio attorno a Firenze, suddiviso in quattro aree geografiche di riferimento: Chianti, Mugello, Val di Pesa e Montalbano, Montagna fiorentina. Ogni itinerario rappresenta un viaggio in bicicletta nel paesaggio, dalle montagne alle colline, e racconta la storia, culturale e sportiva, oltre che le difficoltà e le bellezze che si andranno ad incontrare, anche attraverso fotografie dell'autore e foto storiche.