La farmaceutica Menarini ha presentato la scorsa domenica a Venezia una monografia su Tintoretto, nella meravigliosa cornice della Scuola Grande di San Rocco. L’azienda fiorentina da oltre 60 anni cura una preziosa collana di monografie ( tra i testi più recenti Caravaggio, Bronzino, Lorenzo Lotto), e quest’anno ha scelto lo splendido edificio rinascimentale veneziano come sede della presentazione del volume, edito in collaborazione con Silvana Editoriale, e a cura di Renzo e Giovanni C.F.
Villa, che ripercorre la vita e le opere di Jacopo Robusti, detto Tintoretto. L’artista veneziano, poeta del popolo e uomo di grande religiosità, riempì della sua arte Venezia, dove si occupò dal 1564 al 1587, quindi per ben 23 anni consecutivi, della Scuola Grande di San Rocco, realizzando un ciclo di opere di oltre 70 telèri, che decorano la Sala Terrena, la Sala Superiore e la Sala dell’Albergo. A presentare la monografia sono stati due moderatori d’eccezione, il Prof. Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani, e l’autore Prof.
Giovanni C.F. Villa, che ha curato le mostre sui pittori veneziani del Quirinale legate al settennato del Pres. Giorgio Napolitano, realizzando attualmente l’esposizione su Tiziano. “La nostra azienda quest’anno ha voluto rendere omaggio al Tintoretto, raggiungendo l’artista e il pubblico che più lo ama proprio qui a San Rocco, dove è possibile ammirare la sua testimonianza più autentica e suggestiva. In questo luogo arte e devozione religiosa si intrecciano in una sintesi meravigliosa, e per noi è un onore aver organizzato, con il supporto della Scuola Grande e delle istituzioni locali, un evento così unico ed emozionante” ha dichiarato Massimo Gaiotto, Dir.
Business Unit Pharma del Gruppo farmaceutico Menarini.