Il Ministero dell’Interno disattende il contratto stipulato con il Comune di Sesto Fiorentino per la locazione dell’immobile della locale caserma dei Carabinieri. “È grave e sconcertante che il governo non rispetti gli accordi sottoscritti”, ha affermato oggi il sindaco Gianni Gianassi ricostruendo la vicenda in una conferenza stampa alla quale hanno assistito anche i rappresentanti del Comando provinciale dei Carabinieri. Nel gennaio scorso è scaduto il comodato gratuito di sei anni al termine del quale, in base a un accordo stipulato nel 2004, il Ministero doveva iniziare a corrispondere un canone d’affitto per l’immobile comunale di via Corsi Salviati dove si trova la stazione dell’Arma di Sesto Fiorentino.
La cifra annua pattuita per la locazione ammonta a 112.482 euro, ed era stata a suo tempo ritenuta congrua dall’Agenzia del Demanio. Invece alcuni giorni fa la Prefettura ha fatto sapere al Comune che il Ministero non ha i soldi per rispettare il contratto, e ha chiesto di proseguire il rapporto a tempo indeterminato con la forma del comodato gratuito. “Se lo Stato non rispetterà il contratto sottoscritto causerà un grave danno economico alle casse comunali e dovremo rivalerci in sede giudiziaria - ha detto Gianassi - laddove si sono verificate situazioni simili il Ministero è stato riconosciuto colpevole ed è stato costretto a pagare anche gli arretrati”. Il sindaco ha ribadito che la presenza della stazione dei Carabinieri sul territorio di Sesto Fiorentino è di fondamentale importanza, e che i rapporti tra l’amministrazione e il Comando provinciale dell’Arma sono sempre stati e continueranno a essere ottimi.
Poi ha ricostruito brevemente la storia dell’immobile comunale di via Corsi Salviati. Alla fine del 2004 fu dato il via alla ristrutturazione dello stabile e dopo i lavori, nel gennaio 2007 l’immobile fu consegnato all’Arma stipulando un contratto di comodato gratuito della durata di cinque anni, poi prorogati a sei su richiesta del Ministero dell’Interno. Lo stesso contratto prevedeva l’avvio della locazione vera e propria a partire dal settimo anno, per un importo di 112.482 euro l’anno.
Nei giorni scorsi il sindaco Gianassi ha scritto al Ministero dell’Interno chiedendo il rispetto degli accordi e la corresponsione dell’indennità di occupazione dell’immobile pattuita a suo tempo. La ristrutturazione dell’immobile di via Corsi Salviati è costata al Comune 1.888.000 euro, senza tener conto dei mancati incassi nei sei anni di comodato gratuito, pari ad altri 675.000 euro.