Firenze, 28 marzo 2013– 5.000 Euro per ognuno dei due vincitori della VII edizione del Premio Giornalistico Gabriele Capelli. Walter Veltroni membro della Giuria dell’edizione 2013. Queste le novità del premio, che sancisce l’impegno e la volontà degli Amici del Premio, Associazione Stampa e Ordine dei Giornalisti della Toscana nei confronti delle nuove generazioni che si stanno impegnando nella professione giornalistica. Il concorso ha lo scopo di incoraggiare la formazione e riconoscere l’attività di giovani giornalisti impegnati nella realtà dei media della carta stampata, online, radio e televisione in Toscana, ricordando il collega Gabriele Capelli, scomparso nel 2004, che ha dedicato gran parte della propria attività ai giovani.
Mentre lavorava al quotidiano L’Unità, infatti, ha avuto modo di lavorare con Walter Veltroni, che ne è stato Direttore e che quest’anno è membro della Giuria del Premio, ed ha fornito ai giovani non solo un limpido esempio di impegno professionale, di passione civile e di rigore morale ma anche un approccio vero e formativo alla professione, incoraggiandoli nel momento delle scelte e sostenendoli e valorizzandoli nello sviluppo della carriera. Anche in questa edizione saranno due le sezioni di concorso: “Lavori testuali” e “Servizi Audio Visivi”.
Potranno partecipare all’edizione 2013 autori pubblicisti, praticanti e professionisti iscritti all’Ordine dei Giornalisti della Toscana, nonché altri collaboratori a vario titolo di quotidiani e periodici toscani e che alla scadenza del bando (31.12.2013) non abbiano compiuto 35 anni. Per la prima sezione saranno ammessi a partecipare articoli e inchieste relative alla Toscana pubblicati su quotidiani, periodici cartacei, testate on-line o blog o social network; per quella dei servizi audio visivi sono ammessi reportage e/o inchieste televisive e/o radiofoniche, inerenti la Toscana, trasmessi su canali televisivi regionali, in chiaro, in digitale terreste, satellitari, via radio e web nell’anno in corso.
Il materiale dovrà essere realizzato nell’anno in corso (2013). I lavori in concorso dovranno pervenire all’Associazione Stampa con consegna personale, per posta (via dei Medici 2, 50123 Firenze) o tramite e-mail all’indirizzo premiocapelli@assostampa.org, entro e non oltre il 15 gennaio 2014. La giuria valuterà i lavori giornalistici realizzati per i diversi media in concorso, con criteri ispirati a fattori di utilità e importanza della notizia, capacità investigativa e di approfondimento, obiettività e rispetto dei principi deontologici, ricerca di informazioni, risorse personali, completezza dei dati, qualità espressiva, capacità di catturare e mantenere l’interesse del lettore, originalità.
La giuria, il cui parere è insindacabile, è composta da 7 membri: Walter Veltroni, Susanna Cressati, Mario Fortini, Sara Mamone, Piero Benassai, Pino Rea e Piero Nacci. “Incoraggiare i giovani, aiutarli a far crescere le loro competenze professionali e a valorizzare i loro talenti: sono queste alcune delle principali sfide con cui dobbiamo confrontarci se vogliamo far uscire questo paese dalla crisi. Una crisi che non risparmia il mondo dell’informazione, da tempo impegnato a fare i conti non solo con i bilanci delle aziende editoriali ma con nuovi linguaggi e nuove tendenze che impongono un ripensamento complessivo del settore.
Sono sfide che la Regione ha raccolto, consapevole che investire sui giovani significa investire sul futuro e scommettere sullo sviluppo. Per questo la Regione apre volentieri le sue porte ad un premio che si rivolge alle nuove leve dell’informazione, nello spirito dell’insegnamento di un grande giornalista che, per tanti giovani, è stato un maestro ed un mentore”. Lo ha detto l’assessore alle attività produttive lavoro e formazione Gianfranco Simoncini– che ha fra l’altro ricevuto da qualche settimana anche la delega ai rapporti con gli Ordini professionali – presentando stamani la VII edizione del Premio Capelli, insieme al presidente di Assostampa Toscana Paolo Ciampi, al presidente dell’ordine dei giornalisti della Toscana Carlo Bartoli, alla vedova di Gabriele Capelli Margaret Haines.
“Mai come di questi tempi – ha detto ancora Simoncini – il diritto dei cittadini ad un’informazione corretta e trasparente, attenta e approfondita, deve essere sostenuto come un baluardo a difesa della democrazia. Formare giornalisti competenti e consapevoli del proprio delicato ruolo, è un compito importante, al quale una società civile non può rinunciare. Così come non può rinunciare alla presenza, alla vitalità e alla pluralità degli organi di informazione. E’ Pensando a tutto questo che ringrazio gli organizzatori e faccio i miei auguri ai concorrenti”.