I consiglieri Massimo Pieri e Bianca Maria Giocoli hanno presentato oggi in Palazzo Vecchio la nascita del nuovo gruppo consiliare “Noi con Matteo Renzi”. Inizialmente la nuova compagine consiliare avrebbe dovuto comprendere altri due esponenti, altri due ex, ovvero fuoriusciti da altri partiti e formazioni. Giuseppe Scola dall'Idv e Andrea Di Puccio dal Pd, ma qualcosa è saltato e i 4 consglieri si sono presentati in 2 formazioni distinte. Entrambe però hanno come comun denominatore l'appoggio al sindaco Matteo Renzi, anzi il principio ispiratore doveva essere proprio quello ma disaccordi interni hanno creato la diaspora prima ancora di partire.
"Prima Firenze" è il gruppo di Di Puccio e Scola con chiaro riferimento a un vecchio slogan del sindaco, ancor più esplicito il "Noi con Matteo Renzi" di Giocoli e Pieri. Alla fine la scelta del capogruppo è ricaduta su Bianca Maria Giocoli, ex vice del gruppoPdl e fino a ieri vice capogruppo di Fli; la neo formazione è collegata però a una lista civica di cui Pieri è portavoce e coordinatore cittadino. Alla nuova formazione politica ha aderito, creando un gruppo al Quartiere 4, il consigliere Luca Galasso. Alla presentazione di questa mattina ha presenziato anche il capogruppo del PD, l'Onorevole Francesco Bonifazi. “Il nostro percorso politico è sempre stato improntato a fare qualcosa di buono e utile per i cittadini: questa è la nostra storia – ha dichiarato Pieri –.
Oggi vogliamo aiutare Matteo Renzi a cambiare questa città. Privatizzazione Ataf, aeroporto, riqualificazione dell’Area Mercafir, controllo sui lavori per la tramvia, sono tutti temi sui quali siamo sempre stati coerenti. Da oggi cominciamo la nostra campagna elettorale in vista delle amministrative 2014. In tanti amici, dalla Provincia alla Regione e anche da altre città italiane, ci stanno manifestando in queste ore il loro interesse per la nostra iniziativa”. “Non è un caso che la scelta di oggi sia fatta con l'amico Massimo Pieri - esordisce la Giocoli -: abbiamo creduto insieme in un grande progetto, quello del 1994, di una rivoluzione liberale, di un cammino che non rinneghiamo affatto.
Ma siamo anche stati, anzitempo, i primi delusi da una deriva del PdL che non ci saremmo aspettati e che continua inesorabile. Successivamente, ho creduto in quello che doveva essere un grande progetto, una destra moderna aperta ai diritti di cittadinanza, solidale, tollerante e accogliente, una destra del merito e delle capacità, senza privilegi. Ho creduto, insomma, nei contenuti del manifesto di Bastia umbra, di un partito, FLI, che doveva rappresentare tutto ciò, e che invece si è immiserito nei vecchi schemi e nel vecchio modo di fare e gestire la politica, e che il 13 aprile si scioglierà definitivamente.
Ci interessa la vita e la politica che oggi sono altrove: si scompongono i poli, si ricostruiscono le idee. Quindi da parte nostra questa scelta: un colpo, uno scatto di reni anche perché siamo stanchi di vedere rappresentata l'Italia come vecchia e da buttare, un piccolo mondo antico che non ha più senso di esistere, prendiamo seriamente la via del cambiamento del paese, ascoltiamo il paese reale che tante cose ha da dire: siamo come nel dopoguerra un paese da ricostruire nelle sue fondamenta, dai valori, alla cultura, al nostro dna di italiani. Non dobbiamo distruggere, dobbiamo ricostruire.
E c'è bisogno non dell’uomo della provvidenza, ma dell'uomo del coraggio, dell'uomo della speranza che oggi è solo Matteo. A me non piace la politica dei recinti: Matteo ha il coraggio di dire le cose di cui il paese ha bisogno e lo dice a tutti senza steccati. E anche i cosiddetti moderati come me e come Pieri, i “delusi del PDL” possono dare corpo a questo progetto di una lista civica che da oggi è in campagna elettorale e i dati delle ultime politiche qui a Firenze ci confermano (con un PdL col penultimo peggior risultato delle province italiane) che di persone stanche e deluse ce ne sono tante da recuperare.
A loro va il nostro appello". Sarcastico e pungente il commento dei fedelissimi del Pdl fiorentino: “Il sindaco Renzi starà probabilmente facendo gli scongiuri dopo l’appoggio ricevuto questa mattina dai “nuovi” consiglieri di maggioranza Massimo Pieri e Bianca Maria Giocoli visto che, solitamente, dove arrivano loro se ne vanno gli elettori”. “I due consiglieri sono davvero un modello di coerenza nei confronti del mandato elettorale ricevuto dai cittadini. La loro scelta non ci sorprende affatto visto che in troppe occasioni ci siamo ritrovati in pochi a fare opposizione dura ma responsabile nell'interesse della nostra città.
Probabilmente sentiremo ancora parlare di loro, visto che manca ancora un anno alla fine del mandato consiliare: tempo più che sufficiente per organizzare un altro cambio di casacca” hanno concluso i consiglieri di centrodestra.