Per la prima volta dal 2002, nelle iscrizioni concluse il 28 febbraio scorso, le prime in forma totalmente digitale, non aumentano e rimangono circa 8mila i nuovi iscritti così come nel 2012, mantenendo la popolazione delle scuole superiori fiorentine stabile a quota 40mila, con una parità nelle preferenze tra i tecnici e professionali ed i licei. Ciò è dovuto al leggero calo delle iscrizioni degli stranieri, al dato demografico e – in parte – dalla novità dell’iscrizione online. La situazione delle preiscrizioni invernali nelle scuole superiori del territorio provinciale è stata presentata questa mattina dall’Assessore all’Istruzione della Provincia di Firenze, Giovanni Di Fede. “Il ministero – spiega Di Fede – ancora non ha dato il numero complessivo delle classi che saranno disponibili da settembre 2013.
Attendiamo con una certa preoccupazione la decisione perché vorremmo vedere un’inversione di tendenza che possa consentire classi meno numerose e la riconferma, o aumento, degli organici, che fermi la tendenza di questi anni verso una progressiva diminuzione” I numeri degli iscritti. Secondo i dati rilevati dall’Assessorato all’Istruzione della Provincia di Firenze elaborati dall’Osservatorio Scolastico Provinciale, il totale delle preiscrizioni all’anno scolastico 2012/2013 si è attestato su 8.119 unità.
Di queste, 4.221 – cioè il 52% - riferite ai licei (nelle sue varie articolazioni presenti sul territorio: scientifico, classico, artistico, musicale, scienze umane e linguistico) ed i restanti 3.898 negli indirizzi tecnici (2.113 richieste, pari al 26%) e professionali (1.785, pari al 22%). Rispetto a dodici mesi fa, la variazione nelle preiscrizioni con il 2012/2013 è minima, con un calo provinciale complessivo di 134 unità (da 8.253 a 8.119). Mutano i rapporti di forza tra i vari indirizzi: stabili i licei (che passano dai 4.227 del marzo 2012 ai 4.221 di marzo 2013), ed in aumento di 218 unità i tecnici e professionali.
Questi ultimi in particolare sono passati da 1.695 a 1.875 richieste. Tra i singoli indirizzi, nei licei il classico perde iscrizioni (in particolare al Machiavelli-Capponi ed al Dante), stabile l’indirizzo scientifico, mentre è in costante crescita il linguistico, come ad esempio il Marco Polo dove sarà formata una prima del corso linguistico. Negli istituti tecnici e professionali ci sono delle redistribuzioni rispetto ai singoli corsi: aumenta l’agrario (in particolare l’Istituto tecnico e professionale Agrario di Firenze) ed il turistico (soprattutto al Marco Polo).
Per quanto riguarda gli alberghieri, emergono i dati del Saffi, che decresce di circa 80 iscritti, e del Buontalenti, che aumenta di 37 iscritti. Iscrizioni per aree. Per quanto riguarda la suddivisione delle iscrizioni per aree territoriali, l’Empolese Valdelsa vede 1.567 iscritti (contro i 1.580 di dodici mesi fa) nei sei istituti superiori presenti sul territorio (il Checchi di Fucecchio, l’Enriques di Castelfiorentino ed i 4 istituti di Empoli); mentre il Mugello – con il Chino Chini ed il Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo – conta 374 iscrizioni (sono state 399 nel 2012).
Tra le altre aree sono 278 gli iscritti a Bagno a Ripoli (Liceo Gobetti e Istituto Volta), 265 al Balducci di Pontassieve e 217 al Vasari di Figline Valdarno.