Un voto per sottolineare il dissenso dei democratici senesi sul rimpasto della giunta regionale che ha escluso Luca Ceccobao dall’organo di governo guidato da Enrico Rossi. E’ quello espresso all’unanimità dalla direzione del Partito democratico senese riunitasi ieri, mercoledì 13 marzo. “La direzione – si legge nel documento – valuta la vicenda del rimpasto di giunta che ha visto l’esclusione di Luca Ceccobao molto grave, almeno per due motivi. Prima di tutto per Ceccobao, al quale va tutta la nostra solidarietà, che si è trovato a dover interrompere un lavoro importante per le infrastrutture della nostra regione.
In secondo luogo perché Siena si trova improvvisamente priva di una rappresentanza nella giunta regionale, in una delle fase più difficili della sua storia. Accanto al danno dal punto di vista amministrativo, dunque, c’è anche un risvolto politico di grande rilevanza. Nei giorni scorsi ci eravamo espressi a tutti i livelli politici, ma anche amministrativi, per far sentire il ‘no’ di tutto il nostro territorio al rimpasto della giunta”. “La scelta – continua il documento – è ancor più grave se si considera che è stata presa senza consultare nessuno e annunciata, poi, a ‘mezzo stampa’.
Nella direzione regionale del partito di martedì 12 marzo, dopo aver stigmatizzato questo atto del presidente, come democratici senesi abbiamo deciso di dare un segnale forte abbandonando l’assemblea per esprimere il nostro dissenso. Crediamo che sia indispensabile richiedere attenzione alla Regione su alcuni temi essenziali per il nostro territorio, riconoscendo che l’amministrazione regionale è stata vicina a Siena, solo per fare due esempi recenti, con la sottoscrizione del patto per sviluppo e il sostegno al Santa Maria della Scala”.