Il 30 aprile a Firenze torna la Notte Bianca. Quest’anno il filo conduttore della manifestazione sarà il tema del volare: “Più alto vola il gabbiano, e più vede lontano”. Questa frase, tratta dall’opera di Richard Bach “Il gabbiano Jonathan Livingston”, dovrà ispirare quanti vorranno proporre eventi culturali, artistici, di intrattenimento. Tutti coloro che sono interessati a partecipare potranno mandare via e-mail i propri progetti entro le ore 13 del 26 marzo 2013 all’indirizzo segreteria@nottebiancafirenze.it.
Le proposte dovranno essere redatte sulla base del modello che c’è sul sito dedicato all’evento. Il tema del “volare” va inteso come un’interpretazione dai significati metaforici, suggestivi e fantasiosi. Le proposte inviate saranno valutate dalla Direzione artistica e successivamente inserite nel programma della Notte Bianca. L’obiettivo è creare un percorso spettacolare con una programmazione capace di dare un ritmo costante alla manifestazione.
Le iniziative proposte dovranno avere lo scopo di coinvolgere e intrattenere il maggiore numero di persone in un’ottica inclusiva, positiva ed esteticamente rilevante. I contenuti dovranno essere riconducibili all’arte e alla creatività in generale, adatti alla fruizione collettiva e ispirati al “volare”. Nelle piazze e nelle vie del centro storico saranno esposte, tra l’altro, installazioni, mostre, concerti, spettacoli, videoproiezioni. Il programma dell’evento prevede il coinvolgimento e la partecipazione di Palazzi storici, Musei, Gallerie, vetrine e spazi (interni ed esterni) di tutte le attività commerciali. I progetti devono essere riconducibili alle seguenti discipline: arti visive (graphic motion, 3D animation, abstract movie), meccanica interattiva e cinetica, arte ibrida, digital art, installazioni luminose, video proiezioni, performing art, attività acrobatiche o circensi, mimo, teatro delle marionette, music & sound art, performance musicali, intrattenimento ludico rivolto ai più piccoli. Tutte le proposte dovranno corrispondere ai requisiti realizzativi a norma di legge, della sicurezza individuale e collettiva e prive di messaggi che possano risultare volgari e offensivi.