Il giorno venerdì 22 marzo 2013 è stato indetto uno sciopero nazionale di 24 ore del Trasporto Pubblico Locale al quale parteciperà tutto il personale autoferrotramviario, a comunicarlo sono le segreterie sindacali. "Durante lo sciopero- scrivono in una nota le sigle sindacali- saranno garantiti unicamente il trasporto disabili, quello degli alunni di scuole materne ed elementari e quello per gli aeroporti; i soli servizi minimi assolutamente indispensabili da svolgere dentro le fasce di garanzia ridotte al 30% saranno -invece- da concordare con le RSU/RSA aziendali, la cui adeguata informazione all'Utenza entro 5 giorni dalla data di effettuazione del predetto sciopero costituisce obbligo in capo alle sole singole aziende.
MODALITà DELLO SCIOPERO: Di seguito le consuete fasce orarie di garanzia che però in questa occasione saranno ridotte al 30%: Le vetture in partenza dal capolinea fino alle ore 08,59 e 14,59 effettueranno l’intera corsa. Le vetture in partenza dal capolinea alle ore 09,00 e 15,00 rientreranno direttamente nei depositi di appartenenza degli Autisti. "E' esentato dallo sciopero- prosegue la nota- solo il personale strettamente necessario alla salvaguardia degli impiantI".
Intanto una novità sul trasporto urbano: Dal 2 aprile 2013 e fino al termine dell’anno scolastico, la linea 27 di Ataf avrà in via sperimentale il capolinea alla rotonda di via del Pantano. Questa la decisione che è stata presa al termine di una riunione che si è svolta a Palazzo Medici Riccardi, alla quale hanno partecipato Stefano Giorgetti, Assessore ai Trasporti della Provincia di Firenze, Massimo Mattei, Assessore alla Mobilità del Comune di Firenze, ed Eros Cruccolini, Presidente della Commissione Mobilità del Comune di Firenze.
Con questa modifica la linea avrà un prolungamento di circa 2,7 km; per questo motivo dal 2 aprile entrerà in vigore una rimodulazione dell’orario, mentre sarà garantita l’attuale frequenza. Al termine della fase di sperimentazione le parti si incontreranno nuovamente per valutare l’eventuale approvazione definitiva della modifica.