La Faentina è la ferrovia “Faenza-Marradi-Borgo San Lorenzo-Vaglia-Firenze”, e gli stanziamenti stabiliti dagli accordi sull’Alta Velocità vadano al “miglioramento del trasporto passeggeri”. Lo chiarisce e ribadisce anche il Consiglio comunale di Borgo San Lorenzo nell’ordine del giorno, presentato dal gruppo Libero Mugello, che è stato approvato all’unanimità nella seduta del 2 marzo. Nel Piano regionale integrato delle Infrastrutture e della Mobilità è definita la previsione di riqualificazione della linea ferrovia Faentina con ipotesi di interconnessione con l’Alta Velocità in comune di Scarperia, interessando i comuni di Scarperia, Borgo San Lorenzo, Vicchio, Dicomano, San Piero a Sieve, Pontassieve, Rufina e Pelago.
Con i finanziamenti dell’Alta Velocità. Una previsione che va proprio ad escludere la Faentina, a cui in realtà i finanziamenti sono destinati. E il Mugello non ci sta: “Alcuni Comuni del Mugello - si legge nel documento - hanno anche recentemente presentato nei rispettivi Consigli comunali ordini del giorno e mozioni sia al sostegno della linea Faentina sia al Parlamento chiedendo notizie aggiornate sui 31 milioni di euro (60 miliardi del 2001), anche richiamando la mozione che nel 2006 la Comunità Montana Mugello, all’unanimità di tutti i Comuni, vista l’‘incertezza’ sulla fattibilità dell’elettrificazione, si dichiarò disponibile a convertire tali risorse per l’acquisto di materiale rotabile diesel da usare sulla tratta Faentina”. Il Consiglio comunale borghigiano chiede alla Regione Toscana che nel Piano regionale integrato delle Infrastrutture e della Mobilità sia indicata correttamente la tratta della linea Faentina, ossia “Faenza-Marradi-Borgo San Lorenzo-Vaglia-Firenze”, ed inoltre che “vengano rispettati gli accordi stabiliti per il passaggio dell’Alta Velocità nei comuni di Scarperia, San Piero a Sieve, Borgo San Lorenzo e Vaglia, con i 31 milioni di euro destinati al tratto di ferrovia Faentina via Vaglia, e che tali stanziamenti vadano al miglioramento del trasporto passeggeri, ‘sviluppo del servizio metropolitano’ e non vengano dirottati verso altre finalità”.
Fondi da indirizzare a nuovi convogli, tratte a doppio binario e scambi. L’ordine del giorno sarà trasmesso al presidente della Regione e all’assessore regionale ai Trasporti e a tutti i deputati e senatori eletti nella circoscrizione Toscana, oltre che ai futuri presidenti di Camera e Senato, al presidente della Provincia e ai sindaci di Firenze, Fiesole, Sesto Fiorentino, Vaglia, Scarperia, San Piero a Sieve, Firenzuola, Marradi e Pontassieve. Precise e dettagliate osservazioni al Piano regionale integrato delle Infrastrutture e della Mobilità sono state presentate dall’Unione montana dei Comuni del Mugello.