Nella sfida più prestigiosa del campionato – classifica alla mano – la Juventus ottiene un punto importantissimo al San Paolo contro il Napoli: sul campo della seconda della classe, sono i bianconeri a passare per primi in vantaggio su stacco imperioso del rientrante Chiellini, e se Vucinic a tu per tu con De Sanctis non raddoppia, è Inler a raddrizzare sul finire del primo tempo il risultato con tiro da fuori area e decisa deviazione di Bonucci. Juve mantiene il +6 sul Napoli e, in virtù del vantaggio sugli scontri diretti, al Napoli servirà rimontare sette punti in 11 giornate. Milan-Lazio è altro match di alta classifica; a San Siro il Milan compie il sorpasso ai danni dei biancocelesti, sfruttando la superiorità numerica dal 18' e la gran serata di Giampaolo Pazzini, sostituto di lusso di Balotelli, che segna il primo e il terzo di una partita senza storia chiuso 3-0 dal “Diavolo” (il secondo è di Boateng, dopo incornata ancora del “Pazzo”).
Milan terzo, Lazio quarta e raggiunta dall'Inter; è degli uomini di Stramaccioni l'impresa di giornata: sotto di 2 gol sul difficile campo di Catania dopo 45' sottotono, l'ingresso di Palacio cambia volto alla partita (sua la doppietta con rete decisiva al terzo minuto di recupero). Resta in scia anche la Fiorentina che batte il Chievo 2-1 – primo gol in viola per Larrondo – al sesto posto. L'ennesimo cambio sulla panchina del Palermo non sortisce gli effetti sperati: ancora 0-0 – stavolta in casa del Torino – e quarto pareggio consecutivo: raggiunti il Siena, fermato in casa da una doppietta dell'atalantino Bonaventura ed il Pescara, che esonera l'allenatore Bergodi dopo l'ennesimo stop e l'ultimo posto. È giornata di grandi firme: Totti arriva a 225 reti in serie A nel 3-1 della Roma sul Genoa, Di Natale fa 150 con la stessa maglia nella vittoriosa trasferta della sua Udinese a Pescara, mentre Icardi regala tre punti alla Samp su un Parma sempre più in crisi.
Si toglie dalla zona calda il Bologna – 3-0 al Cagliari (in gol, tra gli altri, il ritrovato Diamanti) e seconda vittoria di fila –, resta in linea di galleggiamento il solo Genoa che, malgrado la sconfitta di Roma, mantiene un +5 sulle ultime. Claudio Mastrodonato