"Preso atto dello scioglimento della RSU causata dalle dimissioni dei 9 delegati, la nostra organizzazione ha richiesto all’azienda un incontro avuto in data odierna per discutere delle problematiche emerse con l’arrivo della nuova proprietà. Nell’incontro, ci è stata comunicata l’intenzione di non voler intraprendere nessuna relazione industriale in quanto non firmatari di accordi nazionali". Vista la gravità della situazione aziendale attuale e futura abbiamo attivato le procedure di raffreddamento ai sensi della legge 146/90 per le seguenti motivazioni: · assenza di un piano industriale con un'unica certezza: fare profitto eliminando gli oltre 100 lavoratori considerati in esubero (gran parte del personale è inidoneo alla guida) · entro la fine dell’anno, gli autisti saranno ceduti alle aziende del gruppo con relativa perdita di tutti gli integrativi aziendali. · problematiche relativi agli apprendisti e ai part-time · riduzione dell’intervallo e allungamento del periodo massimo continuativo di guida con conseguente peggioramento delle condizioni di lavoro degli autisti · ristrutturazione già avviata di settori indiretti (officine e manovra) con maggior carico di lavoro. In un momento drammatico come questo per i lavoratori di Ataf, la nostra voce rappresentativa di oltre 200 iscritti, non può non essere presa in considerazione".
Ataf: attivate le procedure di raffreddamento
"La nuova proprietà non intende avviare nessuna relazione industriale"