Oltre 40 relatori provenienti da tutto il mondo per due giornate dedicate al rapporto che c’è tra la meteorologia e la salute nei centri urbani. E' iniziato oggi e durerà fino a domani 26 febbraio il convegno “Climatologia urbana nel cuore di Firenze” organizzato a Palazzo Medici Riccardi, oltre che dalla Provincia di Firenze, dalla Fondazione Osservatorio Ximeniano - che da 200 anni effettua osservazioni e rilevazioni meteorologiche dalla propria sede situata nel centro storico di Firenze - nonché dall’IBIMET, e dall’Istituto del CNR che si occupa di biometeorologia e che affianca l’Osservatorio Ximeniano. L’importanza della meteorologia urbana è particolarmente evidente oggi, quando più del 50% della popolazione mondiale vive in aree urbane: abbiamo bisogno di riflettere sulla possibilità di uno sviluppo urbano sostenibile, e su come le città saranno in grado di assorbire ulteriori aumenti di popolazione e gestire le risorse esistenti per garantire la qualità della vita dei loro abitanti.
Inoltre è essenziale sfruttare le conoscenze scientifiche e la tecnologia moderna per rendere la città un posto speciale per l’efficienza e il risparmio energetico nel rispetto per l’ambiente. Gli osservatori meteorologici hanno un ruolo sempre più determinante nel dare un contributo scientifico alle ricerche nel campo della salute pubblica, nella gestione della mobilità, la progettazione di nuovi spazi urbani e nella gestione delle emergenze meteo. In questa prospettiva, una lunga serie di dati sono necessari per capire le tendenze in atto e poter pianificare le azioni future. A Firenze, le osservazioni meteorologiche hanno preso il via 200 anni fa e ancora oggi sono svolte dallo stesso ente, l’Osservatorio Ximeniano, posizionato nel cuore della antico della città.
Lo Ximeniano non è un museo, ma un istituto vivo e prolifico che esegue misure di routine e partecipa in modo attivo allo sviluppo delle conoscenze nel campo della meteorologia. La conferenza di Palazzo Medici Riccardi mira a celebrare e sottolineare l’importanza di questo Istituto che negli ultimi due secoli hanno lavorato assiduamente con professionisti di altissimo livello. L’evento nasce anche grazie alle attività svolte e ai contatti avuti nell’ambito del progetto “La scuola verso una nuova era solare”, progetto rivolto agli studenti delle scuole superiori della provincia di Firenze e finalizzato al risparmio energetico nonché alla diffusione di una cultura per la sostenibilità. Nell’ambito del progetto “La scuola verso una nuova era solare” la Provincia di Firenze si è presa l’impegno di far installare all’IBIMET 5 stazioni di rilevamento meteo su altrettanti edifici scolastici nonché di finanziare una borsa di studio per validazione ed elaborazione dei dati di temperatura rilevati presso l’Osservatorio Ximeniano dal 1812 al 2012 (circa 200 anni). Il sito dedicato all'iniziativa: http://web.fi.ibimet.cnr.it/urbanclimate/