Si è tenuto questa mattina in occasione della seconda giornata di sciopero, un presidio davanti alla sede della Presidenza del Consiglio Regionale della Toscana, dei lavoratori e delle lavoratrici delle portinerie in appalto. I lavoratori hanno protestato contro l’appalto fatto al massimo ribasso dalla Regione Toscana, il contratto che verrà loro applicato sarà quello dei portieri di condominio, con una retribuzione inferiore a 5 euro l’ora e con un aumento dell’orario di lavoro da 40 a 45 ore settimanali.
Di fatto la perdita salariale ammonta a circa 400 euro al mese e le retribuzioni scenderanno a valori fra i 600 e i 700 euro, . Oggi i lavoratori e le lavoratrici hanno gridato tutta la loro rabbia, "contro una casta politica che è sempre più lontana dai bisogni dei cittadini e che si disinteressa totalmente delle problematiche e delle condizioni di lavoro". Alle 13 si è tenuto un breve incontro con il Capo di Gabinetto, il quale si è impegnato (staremo a vedere) a cercare di formulare una proposta che vada incontro almeno in parte ai bisogni dei lavoratori.
Lunedi lo sciopero continua, mentre lunedi alle 21 si terrà una nuova assemblea dei lavoratori per decidere eventuali e nuove forme di lotta.