Boom di partecipanti per gli “Open Days” dell’Università di Pisa. Sono oltre 3.000 gli studenti toscani (e non solo) arrivati in questi giorni in città per conoscere meglio l’Ateneo e decidere cosa studiare in futuro. Le giornate di orientamento dell’Ateneo pisano dedicate ai ragazzi e alle ragazze delle ultime classi delle scuole superiori sono partite il 14 febbraio e proseguiranno sino al 21. Una settimana ricca di incontri e di visite ai dipartimenti, ai laboratori e ai musei dell’Ateneo. “Il successo dell’iniziativa che ha registrato un’affluenza molto più alta della scorsa edizione – ha detto la professoressa Tiziana Goruppi, delegata del Rettore per l’Orientamento in entrata dell’Università di Pisa – è dovuta al coinvolgimento diretto degli studenti che possono prendere parte alle attività di laboratorio e seguire le lezioni accademiche confrontandosi con i docenti e con il personale esperto nell'orientamento”. La prima accoglienza è al Polo Fibonacci in via Buonarroti.
Qui il personale del Servizio Orientamento dell’Ateneo e dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio distribuisce il materiale informativo sui corsi di studio e presenta i servizi Ateneo. Poi le attività si spostano nei vari Dipartimenti, secondo un calendario ben preciso. “C’è interesse per tutti i settori disciplinari – ha aggiunto la professoressa Goruppi - anche se in alcuni casi, come per medicina, economia o ingegneria, le prenotazioni hanno fatto registrare quasi subito il tutto esaurito”. E intanto, insieme agli studenti, martedì 19 febbraio sono arrivati a Pisa anche un gruppo di circa 50 docenti referenti dell’orientamento delle scuole superiori toscane per un incontro con il personale e i professori dell’Ateneo che si occupano di orientamento. “Le iniziative con docenti così come gli Open Days – ha concluso Tiziana Goruppi – sono attività indispensabili per accompagnare nel modo migliore i giovani nel passaggio, spesso cruciale, dalla scuola superiore all’università”.