La chirurgia estetica è una branca della medicina che spesso viene snobbata in quanto ritenuta superflua, superficiale e a volte anche esasperata. Chi relega la chirurgia plastica a un ruolo di secondo piano non sa però le innumerevoli possibilità di questo settore. Innanzitutto, a dispetto di crisi e mode, la chirurgia estetica è in continua crescita. Vi ricorrono quasi indistintamente ormai sia uomini che donne e anche di diverse età. Il pubblico della chirurgia plastica estetica è dunque sempre più vasto e variegato.
Gli interventi più richiesti in Italia sono mastoplastica, liposuzione e rinoplastica. Si tratta di un settore in continua evoluzione e sul quale vengono fatte continue ricerche. Per questo i metodi, le tecniche e le tecnologie utilizzate oggi sono sempre più specifiche, delicate, non invasive e permettono di tornare subito, o comunque presto, alla normale routine di tutti i giorni. Nel corso del tempo poi l’affinarsi delle tecniche della chirurgia estetica e una maggiore attenzione e rispetto della bellezza più autentica hanno portato pazienti e professionisti a optare per soluzioni estetiche che siano meno eccessive, più naturali e quindi autentiche. L’obiettivo principale qui è migliorare l’aspetto delle persone, non certo trasformarle in persone diverse.
Per questo è giustamente cresciuta la tendenza a evitare gli eccessi, come le famose labbra "a canotto", il seno enorme e sproporzionato rispetto al resto del corpo o gli zigomi gonfi che sembrano aver subito una scazzottata piuttosto che un semplice "ritocco". Sono tutte operazioni che alterano la bellezza di una persona e sicuramente non in meglio. È quindi fondamentale rivolgersi a professionisti del settore, esperti e sempre aggiornati. Professionisti che diano la priorità al colloquio con il paziente e che sappiano reindirizzare le sue richieste quando queste appaiano irrealizzabili o addirittura assurde.
Un chirurgo competente e professionale deve essere in grado di guidare il paziente nella scelta dell’intervento più adatto alle sue forme naturali e alla sua figura dicendo anche no, quando serve. L’operazione a tutti i costi e gli interventi troppo invasivi, anche se richiesti dal paziente stesso, devono essere evitati, perché finiscono per creare dei veri e proprio mostri del tutto innaturali. Una rinoplastica, ad esempio, deve seguire la naturale forma del naso, migliorandola.
Il nuovo naso dovrà armonizzarsi al resto del viso e dei tratti. Non esiste quindi un naso perfetto in assoluto. Esisterà invece il naso perfetto per quel determinato volto. La stessa cosa dicasi per il seno. Sta al chirurgo plastico parlare con la paziente per decidere innanzitutto il tipo di intervento più indicato a seconda dei casi. La mastoplastica additiva e dunque l’aggiunta di protesi, la mastopessi che solleva il seno, o il lipofilling che utilizza il grasso prelevato da altre parti del corpo per reiniettarlo nel seno.
Un professionista serio saprà sicuramente indicare l’intervento più adatto da eseguire. E soprattutto in questo modo il paziente uscirà dall’intervento completamente soddisfatto del risultato, che è la cosa più importante.