Il conto alla rovescia è ormai vicino al fatidico zero. Ancora poche ore e poi si leverà il sipario sull’edizione 2013 dell’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano, forse l’evento più importante per la città della Val di Chiana senese in quanto sintesi dei suoi profili più significativi: economico, sociale, culturale. L’antica Fortezza, lo storico edificio che ospita la kermesse, aprirà i battenti alle 14.00 di sabato 16 febbraio per la prima delle tre giornate riservate agli operatori professionali.
Sui banchi d’assaggio delle trentasei aziende che hanno aderito alla manifestazione, i visitatori troveranno il Vino Nobile di Montepulciano 2010 (annata che vanta le 4 stelle, su un massimo di 5), destinato ad essere immesso sul mercato nella primavera prossima, la Riserva 2009, il Rosso di Montepulciano DOC, annata 2011, il Vin Santo di Montepulciano DOC e gli altri vini di qualità del territorio. Il programma messo a punto dal Consorzio che riunisce i produttori di Vino Nobile, titolare dell’organizzazione insieme alla Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte e alla Strada del Vino Nobile, in perfetta sintonia con il Comune, prevede l’apertura fino alle 18.00. Lo stesso copione sarà rispettato nella giornata di domenica, quella più tradizionalmente dedicata alle visite degli eno-appassionati e degli abitanti, impazienti di fare la conoscenza con l’ultimo nato tra i “rampolli” del prodotto più amato e caratteristico del territorio. Profilo decisamente più professionale per la terza ed ultima giornata riservata agli operatori (commercianti, ristoratori ed enotecari), lunedì 18 febbraio, con apertura ad orario continuato 11.00 – 18.00. In realtà le tre giornate per gli specialisti del mondo del vino saranno precedute da un inedito prologo.
Già da sabato mattina potranno infatti godere di una sorta di “anteprima nell’anteprima” gli operatori commerciali provenienti dalla “Buy wine” di Firenze, incontro internazionale organizzato da Toscana Promozione, ed un gruppo di giornalisti della FIJEV, la federazione internazionale dei professionisti dell’informazione vinicola. La seconda tornata dell’Anteprima, quella riservata alla stampa internazionale, si svolgerà dalla sera di mercoledì 20 febbraio fino all’intero giorno seguente.
I prototipi del vino più giovane, frutto del raccolto 2012 e destinato a diventare “Nobile”, dopo il periodo di invecchiamento previsto dal disciplinare di produzione, saranno sottoposti al giudizio dei giornalisti specializzati e riceveranno una valutazione, espressa in stelle, che accompagnerà definitivamente l’annata. Numerosi i richiami tra l’Anteprima ed il territorio. L’artista che quest’anno, dopo Elisabetta Rogai e Peter Gaymann, esporrà nella Fortezza le proprie opere sarà infatti il poliziano Gino Filippeschi, recente vincitore del Premio Murano, come designer di un'opera in concorso nella sezione molatura; Filippeschi, per quattro volte (1991, 2001, 2007 e 2011) autore del Bravìo, il panno dipinto che va in premio alla contrada che vince la sfida facendo rotolare le botti lungo le salite di Montepulciano, esporrà tra le altre creazioni anche un olio e due vetri direttamente ispirati al mondo del vino. Poi, sempre nella giornata di sabato, i ristoratori di Montepulciano, insieme ai menù ispirati all’Anteprima (e dunque all’abbinamento ideale tra cibi e vini del territorio) offriranno agli avventori un calice di Nobile come segno di accoglienza e ospitalità. Prosegue il concorso “Le belle vetrine” che vede i commercianti di Montepulciano impegnati nell’allestimento delle migliori mostre sul tema vinicolo.
Una giuria popolare ed una tecnica designeranno il vincitore; le cerimonia è in programma per domenica alle 17.00. All’interno della Fortezza, durante i giorni dell’Anteprima, sarà presente anche il Club Maledetto Toscano che proporrà abbinamenti particolari tra Vinsanto, grappe di Vino Nobile e sigaro Toscano. Atteso, infine, il ritorno dagli USA della delegazione composta dal Comune e dai rappresentanti del Consorzio del Vino Nobile che ha sottoscritto la convenzione con la Kennesaw University (Georgia); l’atto si traduce in un finanziamento di 400.000 Euro che, insieme alle risorse della Regione Toscana e delle due Istituzioni locali, consentiranno di completare il restauro della Fortezza, destinata a diventare elemento propulsore dell’economia legata al vino, alla cultura e all’accoglienza.
Insomma, in tre giorni su Montepulciano si riverserà l’attenzione di migliaia di persone interessate a vario titolo al vino e per il territorio sarà un’eccellente opportunità di promozione, non solo vinicola.