I fiori ci attraggono per la loro bellezza, la loro delicatezza e il loro profumo, sono da sempre dei simboli, costituiscono delle allegorie, sono le parole di una vera e propria forma di comunicazione. I fiori evocano naturalmente in noi, attraverso i loro colori, le loro sfumature e le loro forme fini e fragili una moltitudine di sensazioni, tanto che, in molte culture, come quella occidentale o quella giapponese, è stato attribuito un significato unico e preciso a ciascuna specie. L'attribuzione di significato alle piante è un'idea che affonda le sue radici nel Medioevo e nel Rinascimento, periodo artistico e culturale cui la nostra Firenze diede i natali.
È comunque nell'Ottocento, con la Florigrafia, che si arriva a sviluppare un vero proprio linguaggio, completo di un codice ben definito che attribuisse a piante e fiori dei significati ben precisi. La maggioranza di queste accezioni purtroppo non è giunta fino a noi, anche se alcune sfumature di questa lingua sono in realtà sopravvissute fino ad oggi. Ne è un chiaro esempio il caso delle rose, dove le rosse esprimono la passione, ed è per questo che non le useremmo mai per un bouquet di fiori per sposa, mentre quelle bianche simboleggiano castità e purezza, il che le rende più adatte per allestimenti floreali di matrimoni, o quelle gialle che implicano un legame d'amicizia.
Possiamo ricordare poi le margherite, cui tutt'oggi si attribuisce significato che richiama all'innocenza, o le viole che indicano pensieri e i crisantemi, il cui senso è quello della pace. Sono quindi secoli che adoperiamo i fiori al fine di esprimere delle sensazioni, sia nel caso di un mazzo di rose per la fidanzata, sia di una composizione che addobbi matrimoni. Firenze è la città del giglio, che nell'antichità era il fiore che simboleggiava, nel suo colore bianco integrità e virtù e nel suo colore rosso le aspirazioni di nobile animo, ed è qui che troviamo un valido aiuto per utilizzo di questi naturali strumenti di comunicazione: Gardenia, un negozio di fioristi a Firenze centro, un laboratorio di fioristi dove, da più di vent'anni, si lavora nel campo degli allestimenti floreali, e dove all'uso dei fiori, se pur ormai non descrivano più la vasta gamma di sentimenti e sensazioni che potevano rappresentare nel passato, viene dedicato il massimo dell'attenzione, nei termini di ricercatezza e qualità della materia prima, e nei termini di tecnica e abilità nella realizzazione delle proprie opere.