FIRENZE – Trasporti multimodali destinati alle persone e alle merci, anche attraverso l’utilizzo di strumenti ICT, gestione integrata delle risorse naturali e della prevenzione del rischio marino, servizi alle imprese, supporto alla ricerca e sostegno al mercato del lavoro nel settore della nautica e del turismo. Sono questi gli ambiti in cui si muovono i progetti ammessi a finanziamento dal comitato direttivo del PO Italia Francia Marittimo, un progetto europeo che prevede la realizzazione di interventi di cooperazione fra regioni affacciate sulle opposte sponde del Mediterraneo e del quale fanno parte Toscana, Liguria, Sardegna e Corsica. Il comitato direttivo del progetto si è riunito a Livorno il 24 gennaio scorso e ha fatto il punto sul bando per l’assegnazione di risorse aggiuntive, che si era concluso in agosto. Sono stati approvati tutti i 34 progetti presentati, dei quali 15 hanno per capofila un partner toscano.
Di questi ne sono stati finanziati 14, 6 dei quali con capofila toscano, per un ammontare complessivo di 24 milioni di euro. Di queste risorse, sono state destinate al partenariato toscano circa 10 milioni. Ecco quali sono i partner toscani coinvolti nei progetti: Regione Toscana, ,Province di Livorno, Grosseto, Lucca, Massa, Pisa, IRES Toscana, LAMMA, Comune di Bibbona, Unione comuni Lunigiana, Asl 2 Lucca. L’assessore alle attività produttive lavoro e formazione sottolinea come il programma abbia rappresentato, per la Toscana e per le altre regioni, un’opportunità in più per fronteggiare la crisi e innescare lo sviluppo, grazie ad uno strumento efficace di cooperazione e scambio fra realtà diverse che, al di là delle frontiere, lavorano insieme per lo stesso obiettivo.
Per questo sono state accolter con grande entusiasmo le nuove opportunità di finanziamento realizzatesi nel 2012 con il bando risorse aggiuntive, che hanno dato la possibilità di implementare i progetto e i prodotti precedentemente finanziati.