Da Sergio Marchionne al Ct Prandelli, mons.Betori, il maestro Mehta e ancora Montella, Antognoni, Pieraccioni e Panariello. Il Ct dell’Italia Cesare Prandelli, l’arcivescovo di Firenze, card. Giuseppe Betori, il maestro Zubin Mehta, l'allenatore della Fiorentina Vincenzo Montella, artisti come Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello sono solo alcuni dei protagonisti di "Tweet on demand, Firenze è" l'iniziativa di Radio Firenze che ha coinvolto oltre 100 fiorentini e non solo, chiamati a rispondere alla domanda "per te Firenze è...?". Una semplice frase della durata di qualche secondo, mandata in onda durante la giornata sui 95,4 FM per esprimere in poche parole il proprio legame con la città. “Abbiamo deciso – spiegano a Radio Firenze – di raccogliere i messaggi di affetto nei confronti della città di tanti fiorentini, ma anche di rappresentanti del mondo della politica, dello spettacolo, dello sport e della cultura.
Tutti hanno aderito con entusiasmo alla nostra proposta lasciando il loro contributo. Un modo che ci ha permesso di dare voce a quanti hanno voluto esprimere il loro amore nei confronti di Firenze". L’idea nasce dalla frase dell’Ad di Fiat Sergio Marchionne che aveva definito Firenze “piccola e povera”: “il nostro non vuole essere un gesto provocatorio ma solo un modo ironico e, perché no, anche poetico per esprimere la fiorentinità e quello che rappresenta in Italia e nel mondo”. All'iniziativa hanno partecipato, tra gli altri, anche Kerry Kennedy, presidente del Robert F.
Kennedy Center, il prefetto di Firenze Luigi Varratta, il presidente della fondazione Florence Giovanni Gentile, il presidente del consiglio comunale Eugenio Giani, il presidente della Provincia Andrea Barducci, il climatologo Giampiero Maracchi e Giancarlo Antognoni. Per tutti coloro che vogliono partecipare è stato inoltre messo a disposizione il numero 055 2608618 oppure è possibile inviare la propria registrazione a radio@radiofirenze.it o al profilo Facebook 'Radio Firenze'. Le frasi saranno mandate in onda su Radio Firenze. Ma non solo.
Una giuria stabilirà nei prossimi mesi l'autore del 'tweet' più rappresentativo e il vincitore riceverà un premio che consisterà in una targa con incisa proprio la frase più apprezzata.