La Fiorentina domina a Catania ma perde ancora. Si può parlare di sfortuna? Ci sono sicuramente elementi sfortunati nella partita di Catania. Ma non sarebbe corretto addebitare alla “dea bendata”la carenza di punti nelle ultime partite. Ci sono problemi evidenti nel gioco della Fiorentina, che ha disputato una buona partita, ma è stata penalizzata dalle difficoltà realizzative e dalle insicurezze del portiere. I Viola sono senza Pizarro, al suo posto c’è Migliaccio, Montella manda in campo Ljajic al posto di Toni.
La Fiorentina non impressiona nei primi 45 minuti. La squadra di Montella è ordinata e soffre poco, contro un Catania che cerca il goal solo all’inizio: Gomez crossa e Alvarez colpisce col pallone che sfila di poco a lato. Poi c'è soprattutto la Fiorentina .Al 21′ i Viola passano: Jovetic crossa e trova Migliaccio tutto solo in area che segna di testa . Il Catania tenta la riscossa, ma le idee scarseggiano. Gomez ha il pallone buono, dopo un errore di Savic, ma non è pronto a battere in rete.
Dall’altra parte in attacco la Fiorentina prova a pungere con Ljajic, ma il serbo , che oggi non ha demeritato,si perde in qualche dribbling di troppo. La ripresa si apre su una punizione del Catania, Neto esce a vuoto e Legrottaglie trova il pareggio. I Viola provano a tornare subito in vantaggio con Cuadrado che di testa schiaccia , ma il pallone rimbalza sulla traversa ed esce. La Fiorentina è sfortunata e poco dopo ancora una botta di sfortuna: Ljajic con una punizione colpisce l'incrocio dei pali , la palla arriva ad Aquilani, che tira ma il pallone esce.
La Fiorentina fa la partita e spinge. Pasqual crossa per Jovetic che batte forte e la palla esce alta. I Viola insistono e Cuadrado impegna Andujar. Il Catania subisce e torna a farsi vedere al 27′ con un tiro di Castro, deviato da Neto in angolo. Passa poco e Jovetic serve Cuadrado che manda alto in diagonale. Nel finale Aquilani protesta vivacemente coll’arbitro ed è espulso, ma i Viola anche in dieci continuano ad attaccare e sfiorano più volte la rete. Arriva, invece, a due minuti dal termine il goal-beffa del Catania con Castro che segna di testa davanti a un Neto ancora insicuro.
Nei minuti finali i Viola ci provano ma non ce la fanno. Un'ennesima sconfitta che deve far riflettere. I problemi che affliggono questa squadra ,che gioca con un modulo che esalta le qualità tecniche e atletiche dei ragazzi , sono la mancanza di un portiere affidabile e di una punta di peso. Purtroppo anche oggi Jovetic è stato deludente. Un giocatore come lui dovrebbe essere l'arma in più. Spesso in questa stagione è stato l'arma in meno. Davanti Toni, in campo nell'ultima parte della gara, ha fatto del suo meglio, ma non è stato molto supportato dai compagni. E' necessario trovare una soluzione e crediamo che Montella, sostenuto da una società come la Fiorentina che si sta muovendo brillantemente sul mercato, saprà trovarla, per lasciare indietro questo “gennaio nero” (un punto in quattro partite) e continuare la corsa per un posto in Europa . Non è abbattuto Montella che dichiara ai microfoni della RAI: “"Siamo a commentare un altro risultato negativo, ma anche oggi la squadra ha creato ed ha fatto una bella partita.
Dopo il pareggio del Catania la squadra mi è piaciuta, anche dopo il rosso abbiamo fatto una buona gara. Ma il calcio è questo, c'era un avversario che appena ha messo la testa fuori ha fatto gol. Ma non dobbiamo cambiare la nostra mentalità e la nostra ideologia di calcio, sinceramente da quando sono nel calcio non avevo mai vissuto qualcosa del genere. Ma non dobbiamo abbatterci, continuiamo a guardare avanti. Champions League? La nostra ambizione è quella di entrare in Europa, poi vedremo se sarà dalla porta principale o meno.
Sicuramente la classifica adesso è più corta, ma non cambia la nostra ideologia: bisogna ricercare il gioco, giocando a calcio, purtroppo non sta andando bene, ma anche oggi abbiamo fatto una buona gara, creato molte occasioni anche in difficoltà e quando eravamo in dieci ma non è andata bene. Problemi in attacco? Ora è arrivato anche Larrondo quindi in base agli interpreti possiamo avere più possibilità. Ma anche Jovetic oggi ha dimostrato grande impegno ma non è stato fortunato neanche lui”. Alessandro Lazzeri