Continuare a denunciare la grave situazione aziendale e richiamare l'attenzione delle istituzioni: questo l'obiettivo dell'ennesimo sciopero con presidio dei lavoratori di Stefan della provincia di Firenze. L' azienda ha presentato richiesta di concordato preventivo in data 20 novembre 2012. "Nonostante questo - lamentano i sindacati - continua ad attuare una gestione inadeguata e incurante verso il futuro dei suoi dipendenti. Oltre al mancato pagamento di più di 3 mensilità, ha deciso di congelare i pagamenti delle mensilità arretrate ai lavoratori dei negozi che sono stati ceduti o chiusi.
Cosa ancora più grave, ha deciso di farlo anche con gli assegni familiari e gli assegni di malattia e maternità, che già da prima venivano corrisposti molto in ritardo e spesso solo a seguito di numerose sollecitazioni. La noncuranza dell' azienda verso i dipendenti- prosegue la Filcams Cgil - appare chiara anche dal fatto che i negozi di Sesto F.no, Viareggio, Sarzana sono stati chiusi senza preavviso e al di fuori di un piano di gestione, infatti non sono stati inclusi nell' accordo del 30-10-2012 stipulato presso il Ministero del Lavoro per la cassa integrazione: queste persone sono a casa senza che per loro sia stato previsto alcun ammortizzatore sociale! Continueremo a difendere i nostri diritti e a richiedere quanto ci è dovuto; chiediamo inoltre alle istituzioni di considerare prioritaria la situazione dei lavoratori più che la stato di salute dell' azienda e sollecitiamo il controllo e l' intervento degli organi competenti, affinchè vengano tutelati i diritti e la dignità di noi lavoratori.