Il Tribunale di Firenze ha accolto le istanze dei lavoratori licenziati di SAS ed ha intimato all'azienda l'immediato reintegro degli stessi condanando la partecipata del Comune di Firenze al pagamento degli stipendi non erogati da inizio 2011 a titolo di risarcimento. In pratica il Tribunale ha decretato l’illegittimità dei contratti a tempo determinato stipulati da SAS con varie agenzie somministratrici ed entro cui erano utilizzati dalla medesima SAS i lavoratori ricorrenti. Così facendo il Giudice ha convertito i rapporti dei ricorrenti in rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato che ora dipendono direttamente da SAS e ha ordinato all’azienda l’immediato reintegro dei lavoratori. Nel disporre la suddetta condanna il Tribunale ha inoltre contraddetto la tesi dell’azienda, secondo cui SAS, essendo una società integralmente partecipata dal Comune di Firenze, avrebbe dovuto essere assoggettata alla disciplina propria delle Pubbliche Amministrazioni, la quale, anche nel caso di contratti a termine o di somministrazione illegittimi, non prevede la possibilità per il lavoratore di ottenere la costituzione di un rapporto a tempo indeterminato direttamente nei confronti dell’Amministrazione stessa.
La Filt CGIL di Firenze esprime tutta la soddisfazione per questa sentenza e ora chiede con forza che la SAS "visto la limpidezza e la chiarezza della sentenza, non si opponga alla decisione del Tribunale ma proceda a riassumere i lavoratori che hanno fatto causa all'azienda sui temi trattati nella sentenza stessa". E per una bataglia sindacale che ha avuto il suo successoi un'altra sta per prendere le sue mosse a Sesto Fiorentino. La Soner Italia Spa, azienda che opera in più regioni del territorio italiano, produce materiale elettrico e elettrodomestici, ha annunciato in settimana 11 licenziamenti sui 34 che operano nell'azienda con sede a Capalle (Campi Bisenzio) e ben 154 a livello nazionale senza in alcun modo prevedere ammortizzatori sociali.
Immediata la reazione dei sindacati e dei lavoratori che hanno una mobilitazione che si effettuerà in tutti i Punti vendita di Sonepar lunedì 21 gennaio con assemblee e scioperi. L'obiettivo anche stavolta è che i licenziamenti vengano ritirati e che si apra una trattativa dopo l'incontro nazionale che si terrà il 28 gennaio. Al punto vendita di Capalle (Campi Bisenzio) le organizzazione sindacali FILCAMS CGIL FIRENZE hanno perciò proclamato uno sciopero per il giorno 21 Gennaio dalle ore 10.30 alle ore 12.30 presso la Camera del Lavoro di Sesto in via Paganini 37.