Al momento non si registrano eventi nevosi sul territorio provinciale ma solo sui versanti romagnoli dell'appennino. Nelle prossime ore saranno ancora possibili nevicate sparse di debole o moderata intensità sui territori del Mugello, Alto Mugello, Casentino, Valdarno Superiore, Chianti e Valdelsa. Quota neve generalmente sopra i 200-300m con accumuli poco abbondanti. Le temperature minime attuali registrate sono -3.0°C alla stazione della Consuma, -2.7°C alla stazione del Giogo e -2.4°C alle stazioni di Vallombrosa e Monte di Fo' (Barberino di Mugello).
E' questo l'ultimo bollettino meteo diffuso dalla Protezione Civile della Provincia di Firenze. Rimanete aggiornati su Facebook: Protezione Civile . In seguito alla perturbazione che in questi giorni sta investendo anche la Toscana e che porterà ulteriori residue nevicate fino a bassa quota (100/400 m slm), il CNSAS lancia un’allerta VALANGHE. In questi giorni il manto nevoso, composto da neve asciutta e leggera, è stato rimaneggiato da intensa attività eolica con parziale redistribuzione e formazione di accumuli nei versanti sottovento e conseguente locale aumento delle criticità.
Le basse temperature hanno creato, inoltre, condizioni favorevoli alla formazione di brina di profondità impedendo l'assestamento degli strati nevosi debolmente coesi tra loro e scarsamente ancorati al terreno. Come reso noto sul sito ufficiale del SAST si delinea un: Grado del pericolo "MODERATO 2" su Monte Amiata, mentre sull’Appennino Tosco Emiliano il gradodi pericolo sale a "MARCATO 3" per il consistente strato di neve fresca e leggera che si è accumulataspecialmente nei canaloni e nei versanti sotto vento.
La Tendenza del pericolo è "STAZIONARIA" sul Monte Amiata, invece è "IN AUMENTO" sull'Appennino Tosco Emiliano dove sono ancora in atto diffuse nevicate. Il CNSAS sconsiglia le attività sci alpinistiche ed escursionistiche (anche con “ciaspole”); in questa situazione, sono sconsigliate e comunque richiedono ottime competenze ed un'attenta capacità di valutazione del pericolo locale a causa di strati consistenti di neve leggera e non assestata nella gran parte del settore. Si delineano inoltre criticità più elevate per la possibile presenza di strati ghiacciati coperti da neve fresca, in particolare alle quote più elevate e a ridosso dei crinali dove sono presenti accumuli acornici dovuti alla forte azione eolica.
Porre estrema attenzione all’attività eolica per possibili raffiche intense e persistenti. Il Soccorso Alpino ricorda che sono indispensabili ARTVA indossato ed acceso in trasmissione, pala e sonda per l'autosoccorso, ramponi e piccozza per la progressione.