PRATO – Con WPRATO la Provincia e il Gruppo giovani imprenditori dell'Unione industriale, insieme alla Camera di commercio, lanciano - per la prima volta - un progetto di marketing territoriale. Sarà un cantiere aperto a tutti gli attori del distretto. L'iniziativa è stata presenta questa mattina dal presidente della Provincia, dalla presidente del Gruppo giovani imprenditori, Gaia Gualtieri, e da Maurizio Magni dell'Unione industriale pratese. Presenti anche la dirigente del servizio Sviluppo economico della Provincia Sonia Soldani (insieme a Cristina Corezzi) e Saverio Langianni di Asel.
Tutto nasce da una lettera-appello pubblica della presidente Gualtieri su cui si è aperto un confronto con la Provincia. Il presidente della Provincia ha espresso l'invito a tutti gli attori del sistema economico a dare il loro contributo. Gualteri ha affermato che è stato fatto un patto di fiducia reciproca per dare il via a quello che diventerà un bell'esercizio di condivisione fra enti e associazioni, che hanno punti di vista diversi e competenze diverse e che è importantissimo lavorare tutti insieme.
All'Unione interessa mettere il distretto in competizione con altre realtà nel panorama italiano e anche straniero, per mettere in rilievo le opportunità che offre Prato comprese caratteristiche assolutamente uniche, come l'acquedotto industriale. Testare, ma anche raccontare, quanto e come sia attrattivo il territorio per i potenziali investitori. E' quanto vuol fare quindi WPrato, uno strumento informativo in continua evoluzione e aggiornamento, dove tutti diventano parte attiva. Quella che viene presentato stamani è un primo ciak girato a gennaio 2013.
Tra gli obiettivi c'è la costruzione di un sito web e la promozione di uno sportello che faccia da interfaccia con gli investitori. Dunque si apre il cantiere per progettare marketing territoriale nel distretto. Provincia di Prato, Uip con il gruppo Giovani imprenditori e Camera di Commercio hanno promosso l'iniziativa proprio con l'intento di aprire un percorso che ha già ricevuto l'attenzione del settore Attrazione Investimenti della Regione e di Toscana Promozione e che è stato presentato per essere inserito nel Progetto integrato di sviluppo dell'area pratese. WPrato, costruito grazie alle risorse dell'Osservatorio sul sistema economico locale della Provincia, analizza i punti di attrattività dell'area rispetto ad eventuali imprese (toscane, nazionali ed internazionali) che volessero investire nel nostro territorio. WPRATO, PRIMO CIAK PER IL MARKETING TERRITORIALE IL PRIMO CIAK SUL DISTRETTO – Oltre a una sintesi sul sistema economico WPrato contiene una serie di schede di approfondimento sulle tematiche principali: disponibilità di terreni e fabbricati, infrastrutture informatiche e logistiche, acquedotto industriale, energia, mercato del lavoro, istruzione e formazione, trasferimento tecnologico, finanza e fiscalità locale, servizi offerti da uffici pubblici e associazioni di categoria. INFRASTRUTTURE – Molti sono i punti di forza del distretto.
La collocazione geografica ottimale all'interno della Toscana, le dotazioni per la logistica come l'interporto della Toscana centrale, la depurazione centralizzata e l'acquedotto industriale con 60 Km di rete, la copertura totale del servizio di ADSL con servizio standard di 640/128 kbps e il potenziamento (fibre ottiche e soluzioni wireless) già programmato per il 2013. URBANIZZAZIONE INDUSTRIALE – I terreni edificabili nel Comune di Prato ammontano a 200 mila metri quadri, suddivisi in lotti accorpabili dai 5mila i 20mila.
Ci sono aree disponibili anche a Montemurlo e in altri comuni. La ricognizione dei prezzi di compravendita e affitti secondo OMI (Osservatorio Mercato Immobiliare) registra come punto di forza un ampio range di tipologie e di prezzi di capannoni e laboratori. Il ventaglio delle compravendite nel Comune di Prato va da 450 a 1.350 euro a metro quadro. In più c'è la disponibilità di edifici dismessi, utilizzabili per nuove attvità. RISORSE UMANE- A questo si aggiungono risorse umane di qualità che arricchiscono il quadro delle competenze.
Oltre ai lavoratori dipendenti Prato può vantare una rilevante presenza di piccoli imprenditori con professionalità sempre aperte al problem solving. RICERCA E TERZIARIO AVANZATO – Nel quadro attrattivo ci sono enti formativi di più livelli ed enti pubblici e privati che si occupano di ricerca e trasferimento tecnologico. Si segnala lo sviluppo di un terziario avanzato, anche ICT, cioè di informazione e comunicazione, a servizio delle imprese. Secondo i dati Istat a Prato esiste un gruppo di 500 imprese ICT con 1.700 addetti (in Toscana secondo solo a Firenze). DISTRETTO VERDE -Il distretto ha appena ottenuto la certificazione EMAS (European Eco-Management and Audit Scheme), una valenza strategica per puntare all'ecosostenibilità come fattore competitivo e d'immagine.
Prato può vantare anche il Marchio Cardato Regenerated CO2 Neutral, certificazione del primo prodotto tessile a “zero emissioni”. Inoltre l'area evidenzia una elevata vocazione bio-energetica per la produzione di biomasse e un numero consistente di impianti per le energie rinnovabili.