Sel Toscana raccoglie le firme in vista delle elezioni politiche

EcoDem Toscana: “Positiva proroga emergenza nazionale per Costa Concordia. Adesso, davvero via da lì entro il 30 settembre 2013”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 gennaio 2013 17:39
Sel Toscana raccoglie le firme in vista delle elezioni politiche

Firenze, 12 gennaio 2013- Fine settimana intenso per Sinistra Ecologia Libertà della Toscana. Da oggi è iniziata la raccolta delle firme per presentare le liste per le prossime elezioni politiche. Definite le liste, con la soddisfazione di rispecchiare i risultati delle recenti primarie, Sel Toscana dovrà ora raccogliere 1500 firme per ciascun ramo del Parlamento. Per questo le sedi locali di Sel sono aperte a chiunque voglia sottoscrivere le liste e in diverse località sono stati organizzati anche appositi banchini.

Le liste di Sel in Toscana sono la fotografia esatta delle primarie svoltesi a fine dicembre. Salvo Nichi Vendola, capolista alla Camera in diverse regioni, nella nostra regione sono le donne a guidare le liste di Camera e Senato, la più bella novità che Sinistra Ecologia Libertà porta nella campagna elettorale. “Avevamo paventato il rischio di un ritardo nella rimozione della Costa Concordia da lì, da dove si trova dal nefasto giorno del suo affondamento. Poco lontano da Giglio porto” esordiscono Pino Di Vita, presidente degli EcoDem toscani, Rosa Sorrentino e Renato Gangemi, coordinatori dei locali circoli ecologisti di Grosseto e Livorno, nel primo anniversario della tragedia della nave da crociera.

“I tempi si dilatano, ma per fortuna c'è un impegno sottoscritto dal governo uscente che proroga l'emergenza nazionale al 31 gennaio 2014”. Grazie anche all’impegno dei parlamentari ambientalisti del PD , in primis di Ermete Realacci, che si sono impegnati nel sollecitare un’urgente intervento del governo, gli EcoDem toscani si felicitano del fatto che con questa decisione il 30 settembre 2013 potrà più realisticamente essere il d-day entro il quale dovrà avvenire la rimozione del relitto della grande nave da crociera dalle acque dell'Arcipelago toscano.

Come sottolineato anche dal ministro Clini, il commissario, mediante il coordinamento dei soggetti istituzionali competenti e l'eventuale supporto dell'Osservatorio di monitoraggio, dovrà provvedere ad assicurare l'effettiva realizzazione del progetto di messa in sicurezza, rimozione e recupero della nave, individuando il luogo di destinazione finale e tutte le altre misure necessarie, nelle più idonee condizioni di sicurezza e nel minor tempo possibile. “Speriamo che il termine di settembre 2013 sia quello buono”, affermano ancora Di Vita, Sorrentino e Gangemi.

Intanto, resta aperta la questione del “ricovero” e della bonifica finale del relitto, una volta rimosso dagli scogli del Giglio. La proposta degli EcoDem toscani resta quella di portarlo a Piombino. Anche in questo caso, garantendo competenze, qualità nelle operazioni di bonifica e tutela dell'ambiente interessato. Occorrerà una forte concertazione con le istituzioni, con la comunità locale e il territorio, con le imprese coinvolte – concludono gli EcoDem toscani -, per pianificare attentamente e rigorosamente tutta l'opera e per destinarle tutte le risorse economiche indispensabili.

Con una tempistica che dovrà essere accurata e non certo lasciata all'improvvisazione. Come Ecologisti Democratici, saremo vigili e cercheremo di tenere correttamente informata l’opinione pubblica e le popolazioni locali sull’esito dell’ intera vicenda”.

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