La Kme annuncia 275 esuberi, 180 in Toscana e 95 in Piemonte, confermando di fatto voci e timori dei lavoratori. Si ferma dunque il più grande forno dello stabilimento di fornaci di Barga con la conseguente chiusura dell'officina Lime di Campo Tizzoro. Il sindacato promette battaglia per difendere sia la produzione che i lavoratori. "La Fiom considera questi numeri assolutamente ingestibili in una logica che non sia quella dei licenziamenti di massa. Consideriamo queste scelte sbagliate perché non garantiscono né una soluzione socialmente compatibile alle persone sottoposte ai licenziamenti né un futuro a tutti gli altri lavoratori degli stabilimenti italiani".
La produzione del forno fusorio, che forniva sia Fornaci che lo stabilimento di Serravalle Scrivia, si sposta dunque in Germania, un altro pezzo d'industria italiana che se ne va. Contemporaneamente chiude la Lime, che si occupa di progettazione, realizzazione e manutenzione delle linee produttive . "E' la conferma -dice la Fiom- alla nostra preoccupazione sulla sopravvivenza stessa di tutti gli stabilimenti italiani che occupano complessivamente circa 1500 persone". La Fiom intende modificare l'impostazione proposta dall'azienda e cioè: "Garantire il mantenimento dei siti industriali e loro missione produttiva è l'unica soluzione che può tenere insieme la difficile fase economica con una fase sociale sempre più delicata.
Per fare questo ci vuole prima un piano industriale che risponda a queste caratteristiche poi mettere in campo tutti gli ammortizzatori sociali possibili e necessari per rendere tale piano industriale credibile industrialmente e compatibile socialmente con il destino di centinaia famiglie che rischiano di perdere salario. Questa è la sfida a cui chiamiamo l'azienda a partire dal suo principale azionista Vincenzo Manes che ha fatto dell'impegno nel sociale un suo biglietto da visita che rischia di essere clamorosamente smentito da questa scelta". Nei prossimi giorni saranno effettuate le assemblee con i lavoratori. ESUBERI ANNUNCIATI DA AZIENDA SONO COSI' SUDDIVISI: Fornaci di Barga: 142 totali di cui 40 impiegati e 102 operai Lime: 38 totali di cui 21 impiegati e 17 operai Serravalle Scrivia: 1) tubificio 80 in totale di cui 10 impiegati e 70 operai 2) settore Barre 15 in totale di cui 5 impiegati e 10 operai