Firenze - La crisi del manifatturiero continua la sua tragica corsa, trascinando con sé un'altra storica azienda: la Moranduzzo srl in liquidazione di Scandicci (FI), che produce alberi e addobbi natalizi e che, proprio durante il periodo natalizio ha formalizzato la decisione di cessare l'attività. Perderanno il lavoro quindi 34 dipendenti interni più i 14 lavoranti a domicilio. "L'Azienda - dchiara in una nota la FILCTEM CGIL - ha visto negli ultimi anni un calo del fatturato importante, dovuto in gran parte alla concorrenza dei paesi emergenti e alla mancanza di innovazione per quanto riguarda il prodotto italiano.
La motivazione principale che però ha portato alla cessazione dell'attività è data dall'impossibilità di far fronte agli impegni ed ai pagamenti a causa del ritiro dei fidi da parte delle banche". L'Azienda ha quindi avanzato richiesta alla Direzione Lavoro della Provincia di Firenze per l'attivazione della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria. "Nei prossimi giorni le parti si incontreranno per la sottoscrizione del verbale di accordo per la CIGS della durata di un anno. Allo stesso momento, a tutela dei lavoratori a domicilio che non sono coperti da CIGS, verrà sottoscritto un accordo di Cassa Integrazione Guadagni in deroga.
Quest'ultima avrà la durata di n° 3 mesi, visto che l'attuale regolamentazione regionale prevede la possibilità di stipulare accordi di durata non superiore ai 3 mesi. Si tratta - conlcude il sindacato - dell'ennesimo dramma sociale che colpisce la provincia di Firenze e che certifica ancora una volta, se mai dovesse essercene bisogno, che la crisi non accenna ad arrestarsi. La Filctem Cgil è vicina alle lavoratrici ed ai lavoratori, ed esprime loro tutta la solidarietà del gruppo dirigente, dei delegati e degli iscritti per la grave situazione che stanno vivendo".