“In un periodo storico in cui il sentimento di lontananza della politica dai problemi veri è sempre più forte e in cui i cittadini rimproverano, spesso con tutte le motivazioni del caso, ai politici in generale di non preoccuparsi dei problemi veri da Firenze potevamo dare un bel segnale positivo svolgendo il Consiglio comunale di oggi. – afferma il Consigliere comunale Tommaso Grassi - Oggi abbiamo perso un’occasione per occuparci dei problemi della Città e iniziare l’anno un po’ più vicini ai cittadini: la gente ci chiede di ridurre i costi della politica, non di sacrificare la democrazia pur di risparmiare.” “Maggio Musicale, ATAF e dipendenti comunali sul fronte occupazionale; lavori per la tramvia, TAV e la riorganizzazione del trasporto pubblico locale dal punto di vista della mobilità; residenze sanitarie assistite e piano sanitario regionale dal punto di vista socio-sanitario; bilancio, IMU, fatture non pagate dal Comune e ditte in crisi dal punto di vista economico; spazi cittadini svuotati, libreria Edison e lo stesso Maggio dal punto di vista culturale potevano essere solo per citare alcuni dei temi più attuali su cui un Consiglio comunale oggi avrebbe potuto discutere: ovviamente però la Giunta e la maggioranza avrebbero dovuto dare delle risposte e forse è proprio questo il problema, si è preferito far saltare il Consiglio di oggi e riprendere tra una settimana.” “E’ vero non ci sarebbero potute esser delibere da discutere perché ancora in tante sono alla discussione in Commissione, ma la Città si muove e richiede risposte indipendentemente dalle delibere: abbiamo passato i giorni di festa apprendendo delle notizie dei licenziamenti al Maggio Musicale e in ATAF, o delle riduzioni di stipendio per i dipendenti comunali; dovendo constatare per l’ennesima volta l’arroganza con cui queste operazioni vengono portate avanti dall’Amministrazione Renzi e di come la Città continua a soffrire questo protagonismo del ‘Sindaco contro tutti e tutto’.” “Vorremmo, come buon proposito per il nuovo anno, poter dire ‘Adesso Basta’ a questo modo di amministrare la Città e di rapportarsi con interi settori della società, - conclude Grassi – sperando di poterlo fare in Consiglio comunale, lunedì dopo lunedì, sperando di non creare troppo disturbo al Sindaco Renzi, avendolo presente davanti a noi, nei banchi della Giunta nel Salone de’ Dugento, visto che nel 2012 da agosto in poi è stato presente soltanto il 10 settembre.”
Consiglio Comunale: feste prolungate, si ricomincia tra una settimana
Il consigliere Grassi: '' Occasione persa per discutere i problemi della città ''