FIRENZE – Mantenere invariate le tariffe per i residenti ed accelerare il programma degli investimenti sulla flotta, questi i cardini sui quali si è mossa la revisione del contratto di servizio che lega la Regione Toscana e Toremar. La nuova normativa sull’IVA e l’aumento del costo dei carburanti, che hanno pesantemente aumentato i costi per tutte le compagnie marittime, hanno costretto la Regione Toscana a rivedere le tariffe previste dal contratto di servizio stipulato lo scorso anno dopo la privatizzazione della società di navigazione (avvenuta tramite gara europea, in ottemperanza alle prescrizioni Ue).
Saranno però escluse dagli aumenti le tariffe per i residenti, che subiranno solo l’adeguamento all’indice di inflazione. Inoltre sarà eliminato l’obbligo di prenotazione del posto auto per i residenti, un obbligo che fino ad oggi incideva circa il 10% sulla tariffa. Le tariffe Toremar per i non residenti subiranno un aumento, che sarà del 20% in bassa e media stagione, del 25% in alta stagione. Fa eccezione l’isola di Capraia dove anche in alta stagione l’aumento tariffario sarà del 20%. Per il trasporto dei veicoli è invece previsto un incremento progressivo del 10% in bassa stagione, del 20% in media e del 25% in alta stagione. Nonostante gli aumenti le tariffe Toremar resteranno significativamente più basse rispetto a quelle delle altre compagnie che operano nell’Arcipelago toscano.
Ad esempio un biglietto a/r tra Piombino e Portoferraio per un passeggero in media stagione verrà a costare circa 24 euro con Toremar, mentre già nel 2012 (dunque al netto dei rincari per iva e costo del carburante) costava circa 39 euro con Moby e 40 Corsica Ferries. La Toscana è l’unica Regione ad aver portato a termine la privatizzazione della propria compagnia ex Tirrenia e dunque l’unica Regione ad essersi assicurata i finanziamenti statali per i collegamenti marittimi, evitando la situazione di crisi che si è venuta a creare in altre realtà che non hanno avviato o concluso il processo di liberalizzazione dei servizi. Grazie alla gara e al contratto di servizio che lega Toremar e la Regione per 12 anni, è stato inoltre avviato un intenso programma di ringiovanimento della flotta. Nel corso del 2012, infatti la nave ‘Aegilium’ (anno 1979), utilizzata sulla tratta Porto S.
Stefano– Giglio, è stata sostituita con il mezzo ‘Giuseppe Rum’ (anno 2005); l’aliscafo ‘Fabricia’ (anno 1987), prevalentemente utilizzato sulla tratta Piombino – Cavo – Porto Ferraio, è stato sostituito con nave veloce ‘Alilauro Jet’ (anno 2007); la nave ‘Planasia’ (anno 1980), prevalentemente utilizzata sulla tratta Piombino – Porto Ferraio e Piombino – Rio Marina, è stata sostituita con il ‘Rio Marina Bella’ (anno 2004). Sono state inoltre completamente ristrutturate e rinnovate nelle parti meccaniche e negli arredi le navi Oglasa ed Aethalia. I occasione della revisione del contratto di servizio, la Regione Toscana ha inoltre posto nuove richieste a Toremar con l’obiettivo di accelerare il completamento del piano degli investimenti. Entro il 2013, infatti, dovrà essere completamente ristrutturato (così come avvenuto per l’Oglasa e l’Aethalia) il traghetto ‘Liburna’, un intervento che farà crescere ulteriormente la qualità dell’offerta e completerà il quadro degli investimenti in tempi più brevi.Previsti anche nuovi interventi sullo scafo dell’Aethalia.
Entro il 2015, inoltre, si interverrà anche sui traghetti ‘Bellini’ e ‘Marmorica’.