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Le Furie in concerto a Firenze al Tender Club

La rabbia dei giovani in musica. Il video dell'ultimo singolo '21 anni è stato scelto da MTV all’interno del progetto NewGeneration dedicato ai nuovi talenti.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 gennaio 2013 18:18

Il 25 gennaio ore 22, LE FURIE suoneranno a Firenze e presenteranno in concerto il loro disco d'esordio 'Andrà tutto bene'. L'ingresso è gratuito. Sarà un'ottima occasione per ascoltare dal vivo anche l'ultimo singolo 21 ANNI il cui video (http://www.youtube.com/watch?v=uXWX48p7ra4 ) è stato scelto da MTV all’interno del progetto NewGeneration dedicato ai nuovi talenti. Se certe canzoni sono come fotografie capaci di isolare un determinato momento della tua vita, allora 21 Anni è un'istantanea della gioventù postmoderna e della terribile sensazione di immobilità che provi a quel certo punto della vita, quando ci si vorrebbe appigliare a qualsiasi certezza e invece si galleggia alla deriva di un’esistenza in cui non si trovano risposte.

E allora si ha un’unica cosa: una latente sensazione d’odio, senza perché, senza se e senza ma. Giovani, anzi giovanissimi, LE FURIE arrivano da Firenze e nascono dall'evoluzione di un differente progetto i “Toomuchblond”, quando due dei membri originari erano poco più che quattordicenni. Dopo qualche demo e un po’ di concerti, nel 2007 vincono la prima edizione del concorso di MTV “Operazione Soundwave” , suonano sul palco del Coca Cola live@MTV e fanno un tour acustico nelle Feltrinelli e nelle Fnac di tutta Italia.

Nel 2009 incontrano Taketo Gohara (produttore di Vinicio Capossela, Edda, Mauro Pagani) e si chiudono con lui in studio per due anni per scrivere i pezzi e creare il sound del primo lavoro Andrà tutto bene che esce ad aprile 2012 per l'etichetta Ishtar. A maggio dello stesso anno Le Furie vincono la nuova edizione del contest Red Bull Tourbus Chiavi in Mano. Andrà tutto bene contiene undici tracce che dimostrano il bisogno interiore di comunicare un mondo così giovane e complicato, con una forza espressiva resa sia dai testi sempre molto introspettivi, sia dagli arrangiamenti a cavallo tra rock e new wave.

Torna spesso il tema dell’amore, un amore sofferto e vissuto al massimo, che a vent’anni si trasforma in rabbia. Quella rabbia che però fa si che il dolore diventi ripresa eroica contro il mal di vivere. “Io smetto di sognare soltanto per capire quanto vorrei morire nella mia tranquillità” cantano in Banale, ma ciò che potrebbe sembrare rassegnazione è l’urlo di protesta di una generazione di cui Le Furie diventano portavoce. “Buttati andrà tutto bene” è il mantra che si ripete in Love Affair e che dà anche il titolo all’album; non è uno slancio di ottimismo, ma quasi un ghigno beffardo, una risata in faccia al destino. Perché ci si può strusciare sull’asfalto, cadere e ferirsi, e continuare a correre col vento in faccia.

Nulla importa dei graffi e delle ginocchia sbucciate: a ventuno anni tutto passa, anche quando sembra che non ci sia un domani. Per Informazioni: < a href="www.lefurie.com">www.lefurie.com Per la Pagina Facebook clicca < a href="https://www.facebook.com/lefurie">qui .

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