Sono andate molto bene, negli oltre 1500 punti vendita del settore moda di Firenze e Provincia, le vendite nel primo week-end di saldi invernali. Si può sicuramente parlare di una crescita del 10-15% rispetto allo scorso anno, con uno scontrino medio di 180- 200 Euro per le attività di fascia alta e 80-100 per quelle di fascia medio- bassa (30% sconto medio praticato). Tra i capi più gettonati giacconi, maglie, pantaloni, calzature, soprattutto se "griffate". Per Franco Frandi, Presidente Provinciale Fismo Confesercenti, "sul risultato positivo di questo week-end ha sicuramente pesato il fatto che quest'anno, rispetto all'anno scorso, il primo giorno dei saldi sia caduto di sabato, ma, oltre a ciò, si può finalmente parlare di un week-end senza crisi, nel senso che il consumatore, seppure a fatica, sta cercando di recuperare un minimo di fiducia nell'immediato futuro...". "Comunque", conclude Frandi, "vediamo cosa succederà nei prossimi giorni; su Firenze potrà esservi un "effetto Pitti" di non trascurabile importanza, per le altre attività speriamo di confermare il trend positivo, assolutamente necessario per molti imprenditori che, dopo il terribile inizio di stagione, necessitano di consolidare fatturati e liquidità".
Saldi, vendite in crescita e assalto alle grandi marche. Effetto Pitti?
Sono andate molto bene, negli oltre 1500 punti vendita del settore moda di Firenze e Provincia, le vendite nel primo week-end di saldi invernali.