Il concerto s’intitola L’Energia diventa Musica ed è sponsorizzato da Enel che ha festeggiato nell’anno appena trascorso il suo 50° anniversario e a Firenze ha recentemente inaugurato la cabina telefonica di Santa Maria Novella, vera e proprie eccellenza tecnologica nel cuore della città. L’appuntamento con gli auguri musicali è per il giorno dell’Epifania, domenica 6 gennaio alle 17 nella suggestiva Sala Bianca, con ingresso libero per i possessori di regolare biglietto d’accesso al museo, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Ad eseguire i 12 brani in scaletta sarà un trio d’eccezione formato da musicisti di provata esperienza, come Riccardo Sandiford pianoforte), Claudio Ferrarini (flauto), e Anastasia Boldyreva (mezzosoprano). Il programma ideato per l’occasione mette insieme Firenze e l’Europa, in una seducente corrispondenza di generi e di temi.
Romanze da salotto, come la Chanson de l’Adieu e Sogno di Tosti si alternano ad arie d’opera, a “canzoni” e danze che traggono origine dalle radici locali ma divenute nel tempo universalmente conosciute: la Tarantella di Rossini, l’ Habanera di Bizet, l’Asturiana di Manuel De Falla, fino al Samba di Villa Lobos. Si tratta di un viaggio ideale che attraversa il Mediterraneo, dalla Francia alla Spagna e al Sud America, per ritornare al cuore dell’Europa, con le Melodie Zingare di Dvorák e la Rapsodia ungherese di Brahms.
Un itinerario che termina al suo punto di partenza, alla Firenze romantica di Cesare Ciardi e al suo Eco dell’Arno. È la città amata da Ĉajkovskij che così la commentava: “ di tutte le città straniere, Firenze è di gran lunga quella che preferisco ... qui ho provato una tale quantità di esperienze stupende- la città, i dintorni, il clima sorprendentemente primaverile, i quadri, le canzoni popolari- che sono esausto”. Alla Firenze vivida di luce di una giornata di primavera è ispirata la canzone- romanza Pimpinella, che conclude il concerto, una flagrante trasposizione in note e pentagramma di uno stornello ascoltato per le vie della città. Riccardo Sandiford insegna al conservatorio di Parma, ed è un affermato concertista sia in Italia che all'estero (nel 2008 ha suonato nel 2009 alla Kammermusiksaal di Berlino e nel 2010 con il violinista Ilya Grubert e i fiati del Maggio Musicale Fiorentino.
Claudio Ferrarini è docente anche lui al conservatorio di Parma (insegna flauto traverso); è allievo di Severino Gazzelloni, si è esibito molto all'estero (Mosca, Salisburgo, Lipsia, Berlino e altre città). Anastasia Boldyreva invece, diplomata al conservatorio di Mosca. ha inaugurato quest'anno la stagione operistica del Teatro Lirico di Cagliari, ha cantato nella Madame Butterfly all'Opera di Roma l'anno scorso e a Genova nell'Andrea Chenier, oltre ad altre cose.