La Libreria Edison nel corso della sua storia, conclusasi a fine novembre 2012, non è stata semplicemente un negozio di libri ma anche un luogo di ritrovo e di scambio, un centro di aggregazione culturale per la città. "Per far sì che non si spengano i riflettori sulla vicenda, sabato 22 dicembre alle ore 17.00 venite in piazza della Repubblica con candele o torce. Alle 17.30 verrà dato un segnale e la piazza si illuminerà (oppure più segnali distanziati da pochi secondi per far illuminare progressivamente diverse parti della piazza). Ringraziamo gli studenti del Liceo Galileo di Firenze, i quali hanno ideato il flash mob e i quali dimostrano ancora una volta come la storia di una libreria come la Edison si sia intrecciata col tessuto più vivo della città.
E' anche un evento della pagina Librai Edison Firenze su Facebook: http://www.facebook.com/pages/Librai-Edison-Firenze/210214989054572 I lavoratori della Feltrinelli librerie sono solidali con i loro colleghi della Edison e ne sostengono la lotta per assicurarsi il lavoro e salvare con il loro posto di lavoro un presidio culturale della città. Assistiamo con preoccupazione da giorni ad una campagna che attribuisce alla Librerie Feltrinelli srl la responsabilità della situazione che si è creata alla libreria Edison di Firenze. I lavoratori della Feltrinelli librerie sono solidali con i loro colleghi della Edison e ne sostengono la lotta per assicurarsi il lavoro e salvare con il loro posto di lavoro un presidio culturale della città.
Quello che i lavoratori di Feltrinelli non accettano è che "si nascondano la responsabilità della proprietà Edison che da tempo opera nel settore con modalità discutibili e che guasti ha prodotto e produce non solo a Firenze, scaricando tutti i problemi su un’azienda che è anch’essa alle prese con la crisi del mercato, mettendo “nel mezzo” i lavoratori. Il problema dell’Edison inoltre non è limitato alla sede di piazza della Repubblica, ma è riconducibile alla situazione della stessa catena, già l’anno scorso abbiamo assistito alla chiusura dell’altro loro punto vendita, sempre in centro a Firenze, la Libreria Martelli. Alla Feltrinelli librerie di Firenze, i lavoratori stanno affrontando con unità e solidarietà un momento difficile: con la chiusura del negozio Ricordi, ricorrendo al contratto di solidarietà, siamo riusciti a salvaguardare – con un sacrificio economico di tutti - i livelli occupazionali inserendo i colleghi di Ricordi nell’organico della Libreria Feltrinelli di Via Cerretani e Feltrinelli International di Via Cavour.
Alla luce dell'incontro in data 28/11/12 tra RSA/RSU FIRENZE, e le strutture Filcams CGIL e Librerie Feltrinelli è stato comunicato il prolungamento del contratto della libreria International per permettere una continuità di occupazione, sempre ricorrendo al contratto di solidarietà, per arrivare all'apertura di un nuovo punto vendita nei locali della Stazione centrale di Firenze ,una realtà che garantirebbe tutti gli attuali livelli occupazionali e aprirebbe anche alla possibilità di nuovi ingressi.
Quello che ci preoccupa è che nessuno in città chieda conto alla proprietà di Edison della sua politica, della sua decisione di non aprire punti vendita in città, una volta finito il contratto di locazione in piazza della Repubblica. In questo modo si sbaglia bersaglio, si mette in difficoltà noi e non si costruisce unità tra i lavoratori, indispensabile per vincere".