Il progetto ‘Il Natale accende la speranza’, in collaborazione con l’assessorato all’educazione, servirà a sensibilizzare i più piccoli ai valori della fratellanza universale e della solidarietà: Babbo Natale e i suoi aiutanti visiteranno le classi e racconteranno una fiaba, lasceranno doni, solleciteranno gli alunni su quanto hanno ascoltato e li inviteranno a produrre manifesti da inviare ai coetanei emiliani che nei mesi scorsi hanno vissuto la terribile esperienza del terremoto. L’iniziativa, che prevede anche una raccolta di fondi per la ricostruzione della scuola di Finale Emilia, è stata presentata questa mattina a Palazzo Vecchio dall’assessore all’educazione dall’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi e Filippo Allegri, presidente della Fratellanza Militare di Firenze, Lucia Cavina, comandante di compagnia della Fratellanza Militare e Mario Cantafio. «Come amministrazione – ha sottolineato l’assessore Di Giorgi – teniamo molto all’educazione alla solidarietà.
L’obiettivo è di riportare queste giornate di festa ad una interpretazione di maggiore vicinanza a chi è meno fortunato. Proprio il periodo natalizio è una buona occasione per sensibilizzare i più giovani sui bisogni di chi vive in situazioni di estremo disagio». «Non è la classica visita di Babbo Natale – ha spiegato il presidente Allegri – quanto un incontro con il mondo di volontariato: vogliamo fare conoscere queste esperienze ai più giovani, raccontare che ci sono tanti modo per fare solidarietà.
Quest’anno abbiamo scelto di aiutare Finale Emilia, uno dei Comuni più colpiti dal sisma dello scorso maggio». Il 24 gennaio le delegazioni dei bambini delle scuole che hanno aderito al progetto (8 istituti comprensivi e 2 scuole paritarie con un totale di 53 classi) consegneranno all’assessore Di Giorgi i loro lavori nel corso di una cerimonia nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Saranno presenti anche i volontari della Fratellanza Militare che prenderanno in consegna il messaggio dei bambini e i proventi della raccolta di fondi in favore dell’amministrazione di Finale Emilia.