Firenze, 18 dicembre 2012 – “Per l’ennesima volta divergenze politico-istituzionali impediscono di mettere il più rapidamente possibile in sicurezza la regione in questo fondamentale settore dell’organizzazione territoriale”. Con questi accenti preoccupati, Alfredo De Girolamo, presidente di Confservizi Cispel Toscana, ha aperto oggi il convegno “La gestione dei rifiuti urbani nelle aree metropolitane europee” che si è svolto nella sala Luca Giordano del palazzo Medici Riccardi con la partecipazione di esperti europei provenienti da territori che hanno messo a punto modelli di eccellenza. Quello fra il Comune di Sesto Fiorentino e la Regione Toscana per la realizzazione del termovalorizzatore di Case Passerini – ha proseguito – è “un conflitto istituzionale che, al di là delle ragioni di ciascuno, mette a rischio un’opera strategica, un rischio che la Toscana non si può permettere; non si può tornare indietro, ma non si può nemmeno continuare a governare i territori senza tenere conto dei problemi e delle soluzioni ottimali per tutti”. Ma il problema di costruire gli impianti necessari per abbandonare definitivamente l’oneroso ricorso alle discariche non riguarda solo l’Ato Centro.
“A Livorno – spiegato ancora il presidente di Confservizi Cispel Toscana - è emersa tutta la difficoltà di approvare il piano interprovinciale contenente l'ipotesi del nuovo impianto di termovalorizzazione di ambito; rischia così di allontanarsi lo scenario dell'unica soluzione ragionevole ed efficiente per mettere in sicurezza la seconda area metropolitana della Toscana nella gestione dei rifiuti”. “Alla Regione Toscana – ha concluso De Girolamo - chiediamo un’iniziativa forte per confermare la priorità di queste scelte ed attivare le decisioni necessarie e il coordinamento con tutte le amministrazioni coinvolte, per far questo occorre che la Regioni adotti urgentemente il nuovo Piano Regionale di Gestione dei rifiuti”. Nel corso del convegno, al quale hanno partecipato anche il presidente della Camera di Commercio di Firenze, Vasco Galgani, Anna Rita Bramerini assessore all’Ambiente della Regione Toscana e il presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci, sono stati presentati e discussi i modelli europei di Copenhagen, Lisbona, Manchester, Monaco di Baviera e Vienna.